05/11/2012 CONSIGLIO COMUNALE DEL 5 NOVEMBRE
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Tutto ha un perché, e un percome.
Nei giorni scorsi, nell'ultimo Consiglio comunale, voto per il rinnovo del Collegio dei Revisori dei Conti (per legge, 2 alla maggioranza, 1 alla minoranza). Mentre la maggioranza vota compatta, con una innocua divagazione sul tema, la minoranza, si sbriciola a partire dal Pd: il Capogruppo in Consiglio comunale, Montanari, indica pubblicamente un nome, metà del suo gruppo, di nascosto, vota un altro nome.
Ma che è successo?
Si tratta quindi della riproposizione di un argomento già discusso ma sul quale l'opposizione si è squaquerata dando uno spettacolo desolante che si salva solo se lo guardiamo dal lato del ridicolo.
Il collegio dei revisori, che per definizione dovrebbe essere indipendente e professionalmente ineccepibile, ma, per legge, non lo è, doveva essere rinnovato. I membri sono tre e dovrebbero essere scelti tra quelli che, in possesso dei requisiti, ne avessero presentato domanda.
La maggioranza compatta ha indicato due nominativi Stefano Borrelli e Federica Abelli, i consiglieri di minoranza, nell'intento di fregare la maggioranza o il vicino di casa hanno votato quattro candidati: Claudio Marchignoli (il suo nome non figurasse tuttavia tra coloro che presentato domanda), Claudio Malavasi, Maria Grazia Guareschi e Daniela Rossi. Le alchimie di legge indicavano in Claudio Marchignoli il terzo eletto, ma, sorpresa del giorno dopo, Claudio Marchignoli è incompatibile con l’incarico.
Ecco perché si è resa necessaria una nuova convocazione dell'illustre consesso.