La Sampdoria è la bestia nera della Juventus: 3-2

TECNICA (Stadio L.Ferraris, Genova). Oltre che di una buona seconda parte di campionato che l’ha portata rapidamente fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione, la Sampdoria targata Delio Rossi può andare fiera del fatto di essere l’unica squadra ad avere portato via alla Juventus sei punti in due partite in questa stagione. Se cinque mesi e mezzo fa espugnò meritatamente lo Juventus Stadium subito dopo le vacanze di Natale ed una decina di giorni dall’ingresso in scena del tecnico di Rimini al posto di Ciro Ferrara, questa sera a Marassi i doriani hanno preso sul serio l’invito alla festa che Rossi aveva lanciato ieri in conferenza stampa.

Con la Juventus, sempre in formato turnover come contro il Palermo, andata in vantaggio, dopo una superiorità evidente nella prima parte di gara, al 25′ con un rete di Quagliarella raggiunto da un pallone telecomandato di Pirlo e protagonista di un ottimo controllo prima della stoccata sul primo palo, i blucerchiati non si perdono d’animo con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere. Sei minuti dopo per un fallo di Chiellini arriva un calcio di rigore trasformato da Eder che manda tutti negli spogliatoi in situazione di equilibrio. I doriani rientrano in campo più motivati mentre i bianconeri appaiono o già in vacanza o con la testa a nazionali varie. Al 57′ arriva il raddoppio: su calcio d’angolo De Silvestri colpisce di testa e supera Storari. Al 75′ arriva anche il 3-1 blucerchiato; contropiede chirurgico con Estigarribia che scappa a destra e centra per Icardi che insacca a porta vuota. Per lui è il passo d’addio da Marassi, tutti lo danno all’Inter, ed è il terzo goal in due partite alla Juventus, nel suo piccolo un record anche questo. Solo nell’ultimo quarto d’ora la Juventus si risveglia e prova a riequilibrare la partita anche se si ritrova in dieci per l’infortunio di Bendtner, subentrato a Giovinco, che lo costringe all’uscita. Al 90′, con quattro minuti di recupero ancora da giocare, Giaccherini con una girata al volo dal limite dell’area riaccende le polveri ma finisce sul 3-2 per la Sampdoria.