- Io dico sempre a mio marito: se vai con una non lo voglio sapere. Cioè, se è una cosa da una botta e via, una semplice sbandata, perchè lo dovrei sapere? Se invece fosse qualcosa di più, che lo coinvolge emotivamente, lo vorrei sapere eccome.
- Non sono d'accordo. Io lo vorrei sapere e non sono affatto certa che, in qualsiasi caso, per noi due andrebbe a finire bene.
- Ma che te ne fai di saperlo se si tratta di una sbandata? E butteresti via tutto quanto per una [@g@t@ del genere?
- Non ne sono sicura, ma penso di sì. Penso che quando succede una cosa del genere ci sia comunque qualcosa che non va nella coppia, qualcosa di grosso.
- Tu vedi tutto bianco o nero.
- No. Io lo starei ad ascoltare, certo, ma penso che non lo perdonerei affatto.
- Insomma, poi bisogna vedere anche "perchè" uno tradisce. Se c'è un tradimento, la responsabilità va anche condivisa.
- ???
- ...e comunque non puoi sapere come ti comporterai finchè non ti troverai nella situazione. Potresti anche essere tu a tradire FF, un bel giorno: che ne sai?
A questo punto abbandono la conversazione con la mia amica MA perchè non sono affatto d'accordo con innumerevoli sue affermazioni (penso anzi tutte) e mi rendo conto che partiamo da due presupposti talmente differenti che non troveremo mai un punto di accordo.
Eppure quello che dice lei non sono [@##@t€ inventate sul momento, ma è quello che pensano moltissime persone sul tradimento, ovvero:
1. Se si tratta solo di "una botta e via" quasi non conta.Inutile dire che non mi trovo d'accordo su nulla, ma tanto che ne posso sapere io, che non mi sono mai trovata in queste situazioni?
2. Se lui tradisce, la colpa può essere anche tua e devi farti un bell'esame di coscienza.
3. Dopo il tradimento le cose si possono anche "aggiustare".
Manco farlo apposta, dopo qualche giorno accade.
Accade che inizio a ricevere complimenti da un insospettabile romantico. Ma non complimenti qualunque, complimenti che a confronto Humprey Bogart in Casablanca è un pezzo di legno. Scopro che, me incurante, c'è chi conosce i miei gusti meglio di me stessa, chi mi osserva e nota i miei piccoli cambiamenti d'umore, chi si accorge di che cosa mi passa per la testa. E questa cosa mi lascia senza parole.
Ai complimenti si accompagnano richieste di appuntamento. Il tutto con un tono non eccessivo, non pesante, non insistente. Anzi, un tono piacevolissimo.
I complimenti iniziano proprio in un momento in cui a volte sono paranoica e penso che tutti i nostri amici si sposano, figliano, mentre noi non riusciamo nemmeno a finire di arredare il bagno, ed affogo le mie paranoie in pizza e birra. E si sa che la birra fa nascere stupide domande.
Per finire questo corteggiamento parte da una persona che conosco e che stimo una persona intelligente, piena di interessi proprio uguali ai miei, con senso dell'umorismo. Una persona che, in tempi non sospetti, non avrei esitato a frequentare.
Gli elementi per costruire la bomba-tradimento ci sono tutti:
1. Ho qualcuno che mi fa sentire apprezzata e importante.Posso dire ora che mi ci trovo, nella certa situazione?
2. Questo qualcuno è una persona con cui ho un sacco di cose in comune.
3. Il tutto capita in alcune giornate in cui evidenti sbalzi ormonali mi portano a pormi domande sceme.
Ciò che faccio, senza esitazione, è ringraziare il dottore, rifiutare l'offerta e andare avanti.
Qualche giorno dopo rivedo la mia amica MA.
- Sai, mi ci sono trovata, alla fine, nella situazione.Bene, prima non potevo capire perchè non mi ero mai trovata nella situazione, ora non posso capire perchè ho un carattere forte (come se fosse un handicap).
- FF ti ha tradita?
- No. Sono io che non ho tradito lui. Mi sono trovata nella situazione, ho ringraziato e ho rifiutato. Adesso quindi posso dirtelo con certezza: non concepisco la sbandata, è una cosa stupida, è come voler aggiustare un vaso buttandolo per terra e poi pretendere che torni nuovo. Non mi importa se si tratta di "una botta e via" o di una relazione: non mi starebbe bene lo stesso. E poi non siamo mica come i gatti, che quando è la stagione e vedono una gatta non capiscono più niente e le devono saltare addosso a costo di finire sotto un tir. Noi possiamo anche pensare e fare ciò che vogliamo fare. Noi possiamo andare contro l'istinto e fare quello che è più giusto per noi.
- Sì, ok, ma tu non puoi capire perchè hai un carattere forte...
Mi sa che di questo passo non potrò capire mai.
Ma sapete che vi dico? Che ci sono cose e situazioni che non mi interessa nemmeno capire perchè non valgono l'investimento di energia. La giustificazione della sbandata è una di queste.
La Redazione