Facciamo una incursione nel contemporaneo. E' un pezzo di Pendereki, uno dei miei compositori preferiti, tra i più violenti musicalmente che si possano ascoltare, proprio perché violenti sono i nostri tempi. Ma anche dei più medioevali e barbari, basta ascoltare la passione secondo Luca. Questo è un pezzo dedicato a Hiroshima, uno di quegli argomenti messi nel dimenticatoio - a scuola mostro ai bambini il bellissimo film di Kurosawa RAPSODIA D'AGOSTO per parlarne - .
Qui la musica è fatta di suoni sottili e tumulti che arrivano dal profondo, ma anche sirene d'allarme, paesaggi spettrali. Quando la cosiddetta dodecafonia ha un senso. Un ascolto inquietante, sicuramente, ma la musica è anche evocazione della disarmonia e del disordine che ci abita.
Buona Pasqua.