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La scelta della conservazione del cordone ombelicale

Creato il 19 novembre 2014 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

La conservazione del cordone ombelicale è una scelta molto importante, che va preceduta da una corretta informazione circa i benefici che la raccolta e la conservazione del sangue del cordone ombelicale comportano. 

Conservazione cordone ombelicale - Guida
Di: Redazione

Il cordone ombelicale è ricco di cellule staminali: secondo alcuni dati recenti, le cellule staminali contenute nel cordone sono tra le migliori prelevabili, sono potenti, vitali, ed in grado di trattare numerose patologie ad oggi molto diffuse.

Questo è uno dei benefici a cui si può fare affidamento conservando queste cellule: attraverso la conservazione del cordone ombelicale, infatti, possiamo essere certi di aver messo al sicuro una risorsa preziosa ed importante, che un giorno potrebbe aiutarci a trattare una patologia, anche molto grave.

Il sangue del cordone ombelicale contiene cellule staminali molto potenti e vitali: queste cellule, se conservate, possono mantenere per molti anni la loro vitalità e la loro potenzialità, che è quella di rigenerarsi in qualunque altra cellula del corpo.

Ed è proprio da questo punto che è partita e si è basata la ricerca in merito alla conservazione del cordone ombelicale, ovvero delle cellule staminali cordonali: era il 1988 quando, per la prima volta, venivano trapiantate in un bambino affetto da una grave patologia del sangue (Anemia Fanconi) cellule staminali del cordone ombelicale della sorellina appena nata. Oggi questo bambino è cresciuto e sta bene, e ciò è a conferma del fatto che le staminali del cordone, oltre ad essere utili e compatibili con l’individuo da cui sono state prelevate (in questo caso la compatibilità è massima, ovvero del 100%), possono essere impiegate con una certa efficacia anche nel trattamento di patologie di cui sono affetti i parenti, con una compatibilità del 50% per i genitori, e del 25% per i fratelli.

I benefici delle cellule staminali prelevate dal sangue del cordone, non si fermano quindi al solo individuo da cui sono raccolte, ma si estendono anche agli altri membri della famiglia: ecco perché conservare è una scelta importante, a cui ogni coppia dovrebbe pensare.


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