Credit: NASA/JPL-Caltech/Univ. of Arizona
Circa 24 ore dopo lo sbarco la camera ad alta definizione HiRISE di Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha catturato la scena dell'atterraggio.
Lo scudo termico è stato il primo a toccare il suolo, seguito dalla back shell attaccata al paracadute; poi, è stata la volta di Curiosity e in ultimo, lo sky crane, verso nord ovest.
Tutti i componenti del Mars Science Laboratory nella scena presentano una caratteristica comune: una zona più scura intorno causata dall'impatto, che ha rimosso la polvere superficiale lasciando intravedere il suolo sottostante.
Anche l'area intorno al rover, seppur meno evidente, mostra lo stesso aspetto, dovuto in questo caso ai propulsori dello sky crane.
L'impatto di quest'ultimo si differenzia dagli altri risultando più simile agli impatti da meteoriti con i caratteristici getti scuri radiali.
La scala dell'immagine è di 39 centimetri per pixel.
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