La scienza mente, la chiesa mente, la politica mente, la pubblicità mente. E più la menzogna è spudorata, più esorbitanti sono i loro guadagni.

Creato il 03 gennaio 2013 da Gianna

Il dubbio o la fiducia che abbiamo nel prossimo, sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che abbiamo in noi stessi.
La totale mancanza di consapevolezza, l’assenza di parametri e di una capacità critica, sono le parti scoperte dell’uomo “monco” di questo secolo, un individuo immobile e senza radici che alla mancanza di certezze ha sostituito la Paura. Una vera pacchia per il Sistema Bestia che, sulla Paura ha investito ogni sua risorsa, in seguito brandita come la sua arma più potente e micidiale per sottometterci al suo volere.
Ma la prova del nove che sbaraglia il campo da ogni supposto o presunto dubbio sull’autenticità di certe affermazioni calate dall’alto, la possiamo ricavare dalla mancanza di reali vantaggi per la comunità, che una presunta fiducia, precedentemente accordata, produrrebbe.

Nel mondo tecnologico e globale, dove tutto può essere contraffatto, manipolato e alterato, e dove tutto, del resto, è contraffatto, manipolato e sistematicamente alterato, il dubbio e la negazione dei fatti, rappresentano un atto dovuto, civile e giuridico e di necessaria trasparenza.
In un processo, civile o penale che sia, gli avvocati delle due parti, si opporranno l’uno all’altro per dimostrare l’attendibilità e la veridicità delle loro prove e dei testimoni, in un confronto civile e regolato da leggi dello stato. Entrambi non possono, in alcun caso, essere definiti dei complottisti, ma strumenti di giustizia relativa, volti al restauro della verità.

Il cosi detto e definito “complottismo”, non è che la logica reazione e conseguenza a un tale stato di cose, dove la verità, la somma eresia, è evitata come un virus mortale per dare credito alla mistificazione, epicentro di profitto e di impunità.
La contaminazione delle acque, dell’aria e del territorio, sono alcune delle infinite conseguenze prodotte dalla menzogna globale.
Perché mai dovremmo credere allo sbarco sulla luna, quando, da quel giorno in poi (dopo oltre 40 anni), tutto è rimasto lettera morta?
Per questi millantatori senza scrupoli, avulsi da ogni concetto di timor di Dio, di dignità e decoro, la pratica della menzogna è solo un affare; l’affare degli affari! Così la scienza mente, la chiesa mente, la politica mente, la pubblicità mente – E più la menzogna è spudorata, più esorbitanti sono i loro guadagni.

Che fiducia possiamo riporre in questi soggetti e quali vantaggi pratici ne avremmo in cambio? La fiducia è una cosa seria ma di questi tempi, “fidarsi è bene ma non fidarsi è molto, molto meglio”.
Se questo nostro mondo, la cui immagine raccapricciante è sotto gli occhi di noi tutti, nutre ancora la speranza di risvegliarsi da un coma che, agli occhi di molti, sembra oramai irreversibile, lo dobbiamo, in primis, ai famigerati complottisti e al loro caparbio desiderio di giustizia e di verità.
I grandi complottisti di un tempo, come i fratelli John e Bob Kennedy, Luter King, e alcuni del nostro più recente passato, come Pasolini, Falcone e Borsellino (per fare nomi altisonanti in aiuto agli ignoranti) sono stati assassinati. Questi simboli e miti eterni, ai quali, i nostri figli devono fare riferimento, hanno pagato di persona, con la vita, per avere complottato contro l’ingiustizia, la menzogna e la collusione fra il potere politico, economico e criminale.
L’impegno volto a smascherare i traffici criminogeni della finanza, della politica e dei grandi gruppi di potere, l’opera di denuncia verso ogni forma di inquinamento, la lotta contro i vaccini, contro la privatizzazione dell’acqua e la costruzione di inquietanti centrali nucleari, tutto questo, e molto altro ancora, non è un complotto. E’ l’impegno responsabile di cittadini pensanti e con gli occhi bene aperti – individui liberi che, con la forza delle loro idee e la perseveranza dei loro atti, tengono viva la speranza per un mondo migliore e più giusto.
Oggi siamo in tanti ad essere complottisti.
Basta girare in Rete, su facebook e dentro gli infiniti Siti e Blog impegnati in un’opera di sensibilizzazione unica nel suo genere.
Dobbiamo cercare risvegliare le coscienze, dalla letargia indotta dal Sistema Liberista Relativista che, in virtù di una propaganda mediatica a “tambur battente”, attua il suo perverso piano di omologazione e manipolazione delle coscienze.

E oggi, la storia si ripete! La nostra, è una moderna resistenza, priva di ogni fantomatica ideologia che, come allora, lotta per la libertà, la verità, il diritto ad esistere e l’autodeterminazione. 
“E adesso uccideteci tutti”, recitava il commovente striscione dei ragazzi di Locri contro la mafia.
Gianni Tirelli


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :