Verso la fine degli anni 60 un giovane antropologo, Desmond Morris, pubblica un libro che mette a nudo l’animale uomo riconducendolo/riducendolo ad un primate evoluto.
La Scimmia Nuda è il titolo del suo studio che esce nel 1967 e diventa uno dei punti di riferimento dell’antropologia moderna, pare strano ma definire l’uomo un primate prima del 68 era ancora un’aberrazione culturale.
Nonostante Darwin, Freud e Picasso.
Oggi l’uomo rimane sostanzialmente una scimmia nuda? Il pensiero Alto e soprattutto la
tecnologia hanno o stanno modificando la sua antropologia in modo drammatico oppure da questo punto di vista si sta crendo una biforcazione? Si sta creando una linea evolutiva divergente come lo fu nel Paleolitico per la deriva tra Homo Sapiens e Neanderthal?
La comunicazione dell’uomo è sempre un insieme di segni e codici primitivi anche se supportati
dall’innovazione, dalle macchine o dal virtuale.
L’uomo è sostanzialmente un animale sociale, un primate, che deve vivere attraverso le relazioni con i suoi simili e gli arnesi che ha a disposizione.
Le tematiche dei social network, le dinamiche del web 2.0 sono sempre declinabili con le parole chiave di sempre, il capo branco, la tribù, il gruppo, l’identità, il bisogno, la sessualità, i ruoli sociali, la gerarchia, la competizione, il territorio, il rumore, il tam-tam, i totem.
Vogliamo provare a osservare i fenomeni tecnologici e social mediatici sotto questo aspetto e poi discuterne per vedere che succede?
Io e Giovanna Guarriello lo vorremmo fare e da qui al 21 settembre 2011 stiamo preparando una conference show in cui saranno ospiti 6 personaggi che per esperienza, estrazione, cultura, interessi e storia personale possono rispondere a molte domande che ricondurremmo alla tematica dell’evoluzione della specie, al nostro presente ed al nostri futuro di primati umani, creazionismo o evoluzione.
Nessuno di loro è un antropologo, nessuno di loro è un teologo, nessuno di loro è un biologo o zoologo.
Sfruttando questo piccolo microcosmo olistico vogliamo interrogare chi lavora con l’uomo ogni giorno, sulle sue passioni, desideri, bisogni.
Da qui fino alla data dell’evento SocialMediaItalia.com pubblicherà una serie di contributi di varia natura, interviste e riflessioni raccolti tra professionisti, intellettuali, manager che tenteremo di provocare su queste aticolazioni.
Ma soprattutto coinvolgeremo i relatori con qualche loro pensiero laterale che useremo per trovare cose che ancora non sappiamo di volet cercare.
Gli ospiti dell’evento saranno 6, tre uomini e tre donne, perchè vogliamo definire anche la questione di genere tra le pieghe delle tematiche e ci sembra che questo sia un approccio sempre più di attualità.
Federico Guerrini, giornalista e autore di numerose pubblicazioni, specialista di social media.
Paolo Iabichino, pubblicitario, direttore creativo di Ogilvy, collaboratore di Wired, autore di Invertizing
Gabriele Cazzulini, spin doctor, esperto di rapporti tra politica e web, giornalista, appassionato di infografica
Sabrina Mossenta, Partnerships Manager di Viadeo Italia, giornalista ed animatrice di iniziative di fairtrade.
Monica Mantelli, direttore del Museo del Design, operatrice culturale con una preponderante visione olistica delle relazioni
Eleonora Pantò, esperta di tecnologie IT presso il CSP, giornalista ed esperta di didattica tecnologica
L’evento sarà ospitato presso API Torino
Stay tuned.