A giudicare dagli addobbi nei negozi e dalle tematiche sulle bacheche sei vari social, siamo già in pieno periodo natalizio.
Urge quindi rispolverare la rubrica I libri di Natale di Libri e Marmellata, arricchendola con qualche novità fresca fresca di stampa.
Ed ecco che mi pare quasi doveroso iniziare con un albo della casa editrice Interlinea, da sempre specializzata nei temi natalizi per bambini e per adulti.
Il libro in questione – “La scuola dei Babbi Natale” – è nel piccolo formato, cartonato e maneggevole, della collana Le rane e porta la firma di Guido Sgardoli, premiato autore italiano per ragazzi, ed è arricchito dalle belle e variopinte illustrazioni di Cinzia Ghigliano.
Una storia fantastica semplice e allegra, sostenuta da una punta di tenerezza, che ci ricorda che uno degli effetti dello spirito del Natale è far tornare tutti bambini, accendere la speranza che anche gli eventi magici e impossibili possano realizzarsi.
E’ ciò che in effetti accade al signor Franco, uomo anziano che, come molte persone che hanno dedicato una vita al lavoro, seppur umile, dopo essere andato in pensione non sa più come riempire le sue giornate.
Perfino la moglie non lo vuole tra i piedi, abituata com’è alla sua solita vita, al suo tran tran operoso un po’ intralciato dall’inattività forzata del marito.
Ci vuole un hobby. Perché, si sa, lo stare senza far nulla favorisce l’invecchiamento e l’unico modo per restar giovani dentro è trovare qualcosa cui appassionarsi.
E il signor Franco – che, diciamolo, ci fa parecchia simpatia con quella barba bianca un po’ spettinata, lo sguardo svagato e gli occhi curiosi – qualcosa alla fine la trova davvero.
Cosa c’è che ringiovanisce e rende arzilli di più dell’andare a scuola? Ma la scuola in questione non è certo quella noiosa tutta nozioni e interrogazioni. Nessuna Università della terza età o corsi per nonnetti…
Questa è una scuola magica! E’ la scuola per i futuri aiutanti di…Babbo Natale!
Le lezioni comprendono: l’arte di produrre una risata sonora e babbonatalesca, l’abilità nel confezionare pacchi e pacchetti, la capacità di portare con eleganza il tradizionale abito rosso, l’addestramento renne…fino all’insegnamento più incredibile: quello di volo, a bordo della slitta fatata sui cieli notturni della città.
Va da sé che la faccia triste del signor Franco, mese dopo mese, va svanendo lasciando il posto a un comportamento vivace e contento.
In compagnia di personaggi un po’ buffi , l’intraprendente vecchietto riceverà la promozione nientemeno che al Polo Nord da …Babbo Natale in persona!
E la signora Eugenia che giorno dopo giorno osserva perplessa i cambiamenti curiosi del marito? Bhe, anche lei alla fine rivelerà il suo asso nella manica…!
Un racconto leggero, giocoso, magico come è giusto che sia il Natale ma che mantiene le radici nella vita di tutti i giorni, nei personaggi che i bambini incontrano normalmente, negli scenari che, bene o male, conoscono.In fondo è divertente immaginare che in una piccola casa di periferia si nasconda la scuola dove si istruiscono i Babbi Natale i quali, proprio come i piccoli lettori, devono imparare, esercitarsi e studiare.
E i nostri nonni? Infondo dietro ciascuno di loro è nascosto un bambino e, sicuramente, anche un persona fantastica in grado di farci sorridere e di riempirci di doni. Quelli del cuore, ovviamente.
(consigliato dai 6 anni)
PERCHE’ SCEGLIERE QUESTO LIBRO DI NATALE: perché è semplice, fresco e vivace; perché ci fa pensare ai nonni e a quanto siano magici; per le belle illustrazioni colorate e allegre.
Se il libro ti piace, compralo qui: La scuola dei Babbi Natali