Ostile alle iniziative di piazza, l’ “everyman” nazionale tende a rispondere con un’insofferenza ancor più accentuata alle protese dei lavoratori della scuola e degli studenti. Alla base di questo atteggiamento, un ventaglio di fattori, diversi e di diversa natura ma sinergici:
-la fisionomia politico-ideologica dell’italiano “medio”, tendenzialmente conservatrice, contrapposta a quella, essenzialmente progressista, dei collettivi e delle associazioni di studenti e professori
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