di Bill Hughes
Capitolo 7 del libro The Secret Terrorists
traduzione: http://nwo-truthresearch.blogspot.it
La seconda guerra mondiale è stata la guerra più ampia e devastante della storia. Centinaia di migliaia di persone morirono in questa guerra. La maggior parte delle persone non ha idea del perché sia stata combattuta questa guerra o quale sia stata la sua causa. Le guerre non nascono per caso. Sono pianificate ed eseguite da persone in alto nei governi per il proprio tornaconto. Il presidente Franklin D. Roosevelt disse:”In politica nulla accade per caso. Se accade, potete scommettere che è stato progettato così.” Diamo uno sguardo a chi ha progettato la seconda guerra mondiale.
Pio XII
“I Papi e i loro agenti gesuiti sono stati, e sono tutt'ora, gli istigatori delle guerre, e mentre il mondo sta vivendo un vero e proprio dolore, Roma sta brindando con champagne”
Jeremiah J. Crowley (ex prete cattolico) - Romanism: A Menace to the Nation, Menace Publishing, p. 144.
“Il Papa fu dentro la seconda guerra mondiale tanto quanto lo furono Hitler e il Cattolico Mussolini e quindi è altrettanto colpevole dell'omicidio di sei milioni di ebrei. Infatti, i Papi hanno istigato la maggior parte, se non tutte, le guerre europee nel corso dei secoli."
F. Paul Peterson, Peter’s Tomb Recently Discovered in Jerusalem, p. 63. (Citato in: Is Alberto for Real, Sidney Hunter, Chick Publications, page 41 – leggi traduzione italiana qui)
“Possiamo dire in modo abbastanza specifico che nel 1914 la Chiesa di Roma iniziò una serie di guerre infernali. Fu allora che il tributo di sangue che essa ha sempre richiesto ai popoli cominciò a gonfiarsi in un torrente vero e proprio.” Edmond Paris, The Vatican Against Europe, The Wickliffe Press, p. 48.
Questi non sono gli unici autori affidabili che coinvolgono il papato tra gli istigatori della Seconda Guerra Mondiale. Alla luce di queste affermazioni è nauseante sentire di una recente riunione svoltasi ad Assisi, in Italia, dove è stato citato Giovanni Paolo II, il quale disse:"Mai più violenza! Mai più guerra! Mai più terrorismo!" Il papato ha istigato, e sta ancora istigando guerre, e il papa ha l'audacia di fare questa affermazione!
L'America sta attualmente conducendo una guerra contro il terrorismo. Le dichiarazioni di cui sopra ci indicano che il papato è responsabile di rendere necessaria questa guerra al terrorismo.
George Bush ha dichiarato a USA Today, il 17 settembre 2001, che la sua amministrazione stava preparando una crociata contro il terrorismo. Nella storia passata le crociate furono le guerre di religione combattute per gli interessi papali. Il presidente Bush ci stava quindi dicendo che la sua guerra al terrorismo si sarebbe combattuta per promuovere gli interessi papali?
Adolf Hitler fu il colpevole di tutti i tipi di atrocità durante la seconda guerra mondiale. Fu veramente il responsabile di queste atrocità o stava semplicemente eseguendo degli ordini? Si consideri chi stava tirando i fili nella Germania di Hitler.
"In Germania, Monsignor Pacelli, il Nunzio Apostolico a Berlino e Franz von Papen, il privato ciambellano del Papa, auspicavano una "Unione con Roma" e si concentrarono sulla caduta della Repubblica di Weimar. I cattolici tedeschi erano ostili al nazismo, ma furono informati che il papa stesso era "favorevolmente disposto verso Hitler". Di conseguenza, il Zentrum cattolico, asse di tutte le maggioranze parlamentari, votò pieni diritti a Hitler il 30 gennaio 1933.
A questa operazione fece seguito, in Italia, la conclusione di un Concordato che era molto vantaggioso per la Chiesa romana. L'Episcopato tedesco giurò fedeltà al Fuhrer e le organizzazioni giovanili cattoliche si combinarono con quelle naziste."Edmond Paris, The Vatican Against Europe, The Wickliffe Press, p. 15
"Il Vaticano aiutò Hitler a raggiungere il potere e poi lo aiutò a consolidare la sua presa sulla Germania. Ciò è stato fatto in parte attraverso il 'consiglio' al Partito Cattolico della Germania di votare per i candidati nazisti."
"Il voto Cattolico diede a Hitler la maggioranza di cui necessitava per formare legalmente un governo nel 1933. Oltre a questo, il Vaticano ordinò ai membri Cattolici del Parlamento del Reichstag di supportare la legislazione che dava a Hitler il potere di governare per decreto. Questa misura diede il potere dittatoriale di cui Hitler aveva bisogno per distruggere i Comunisti tedeschi."
"L'intero affare Vaticano-Hitler fu condotto in segreto prima che Hitler diventasse cancelliere della Germania nel gennaio del 1933. Nel giugno dello stesso anno, Hitler e il Vaticano firmarono un Concordato, in base alle clausole per le quali la Chiesa giurava fedeltà al regime nazista..."
"Poco dopo, il cattolico Franz von Papen, il comandante in seconda di Hitler, raffigurò l'essenza dell'alleanza Vaticano-Hitler in modo molto succinto con queste parole:'Il Terzo Reich', egli disse, 'è la prima potenza che, non solo riconosce, ma mette in pratica gli alti principi del papato'" - Avro Manhattan, The Vatican Moscow Washington Alliance, Ozark Books, (citato in Sydney Hunter, Is Alberto for Real, Chick Publications, pp. 42, 43)
Veramente una dichiarazione sorprendente. Von Papen dice che le atrocità che Hitler ha perpetrato durante la seconda guerra mondiale furono i “principi” del papato!
Franz von Papen
Possiamo nutrire ancora dei dubbi che il papato è appunto tanto malvagio quanto lo era Hitler e il suo regime?“Hitler stesso ammette di essere stato aiutato dai metodi della contro riforma gesuita per portare avanti la sua guerra ideologica...[Noi] abbiamo assistito all'aperto sostegno del Cattolicesimo ad ogni passo intrapreso dal Nazi-Fascismo al fine di imporre regimi autoritari a tutti i popoli. - Leo H. Lehman, Behind the Dictators, Agora Publishing, pag 36, 38, 39.
Un resoconto accurato della storia pone la minaccia cattolico-gesuita nel cuore vero e proprio del regime hitleriano. Furono il cattolico Von Papen e il partito cattolico Zentrum che fecero in modo che Hitler ottenesse il potere nel 1933 e, per dimostrare la sua gratitudine, il Terzo Reich di Hitler fu un modello dei peggiori principi papali. Hitler fu solo una pedina nelle mani dei Gesuiti e del papato. Chi è che sostenne Hitler nella guerra che devastò la Germania? Ricordate, la Germania si era ridotta a pezzi dopo la Prima Guerra Mondiale e l'atroce Trattato di Versailles.
“Somme immense appartenenti ai nostri depositanti delle banche nazionali furono concesse alla Germania sulla base di nessuna reale garanzia collaterale...
Miliardi e miliardi dei nostri soldi furono pompati in Germania da parte del Consiglio della Federal Reserve e dalle Banche della Federal Reserve... Il 27 aprile 1932, la dotazione della Federal Reserve inviò 750 mila dollari, appartenenti ai depositanti delle banche americane, in oro alla Germania. Una settimana più tardi, altri 300.000 dollari in oro furono spediti in Germania nello stesso modo. Circa alla metà di maggio 12 milioni di dollari in oro furono spediti alla Germania da parte delle banche della Federal Reserve. Quasi ogni settimana c'era un carico d'oro verso la Germania.” - H.S. Kenan, The Federal Reserve Bank, The Noontide Press, 1966, p. 158.
Come abbiamo visto in un capitolo precedente, la Federal Reserve Bank era una creazione dei gesuiti. Essi la usano per finanziare le loro folli marionette come Adolf Hitler. Kenan afferma che la Federal Reserve Bank finanziò Hitler e i nazisti. Se la Federal Reserve Bank fosse stata controllata e gestita dagli americani, come avrebbe potuto finanziare un nemico mortale come Hitler, che rappresentava tutto ciò che la costituzione condannava?
Alla luce della dichiarazione di Kenan, capiamo che la Federal Reserve Bank non è americana, è il nostro nemico, e finanzia i nostri nemici. Quindi appare aver senso che la banca controllata dai gesuiti abbia finanziato una marionetta controllata dai gesuiti, come Adolf Hitler.
Dalla Germania controllata dai gesuiti sotto Hitler, rivolgiamoci al paese spagnolo e a Francisco Franco.
La Spagna stava attraversando diverse convulsioni verso la fine dell'800. Andò avanti e indietro tra una monarchia cattolica romana e un tentativo di libero governo repubblicano. Infine, negli anni '30, furono scoperti dei corpi di bambini sotto diversi conventi spagnoli. I medici scoprirono che questi bambini erano morti a causa del soffocamento. Osservate, suore e preti si erano impegnati nell'adulterio, e i bambini indesiderati furono uccisi alla nascita. I cattolici di Spagna, che non sapevano nulla di questi crimini, furono offesi dalle scoperte, e furono approvate molte leggi che ostacolarono il potere del papato in Spagna. Secondo l'ex gesuita Alberto Rivera:
Alberto Rivera
“Nel 1936 esplose la nuova inquisizione spagnola. Essa venne chiamata 'La Guerra Civile Spagnola', segretamente orchestrata in Vaticano...
Il Papa scomunicò i capi della repubblica spagnola e dichiarò guerra tra la Santa Sede e Madrid...Sotto la bandiera del Vaticano le forze musulmane invasero le isole Canarie e poi attaccarono il sud della Spagna...Quando l'inquisizione compì i suoi obiettivi la Spagna era in rovina, sanguinante e battuta, ma di nuovo al sicuro nelle mani del Vaticano...
Il Generale Franco divenne il dittatore cattolico della Spagna. Il governo di Franco fu riconosciuto il 3 agosto 1937 dal Vaticano, giusto 20 mesi prima della fine della guerra civile.” - Jack Chick, Alberto pts. 1, 3, 6, Chick publications, pagine 12, 21, 28, 29.
“Quando Franco marciò su Madrid vicino alla fine della guerra civile, nel mentre stava per ripristinare il governo cattolico e rovesciare il governo del popolo che i Protestanti avevano istituito pochi anni prima, egli disse:"Ho quattro colonne di soldati con me. Ho anche una quinta colonna nella città di Madrid, che tradirà la città facendola cadere nelle mie mani quando arriverò" — Albert Garner, The Devil’s Masterpiece: The Mystery of Iniquity, Blessed Hope Foundation, pp. 70, 71.
“Il 31 marzo 1934 fu firmato il Patto di Roma, che prometteva il sostegno di Mussolini e Hitler per la ribellione. La 'guerra santa' scoppiò. Nel 1937, in piena guerra, il Vaticano diede il riconoscimento de jure al governo di Franco, il suo portatore di spada, che sarà poi decorato con il Supremo Ordine di Cristo."Benedette siano le armi se il vangelo fiorisce nella loro scia!" Presto l'Azione Cattolica diffuse la sua tirannia in tutto il paese in rovina. Pax Christi!” - Edmond Paris, The Vatican Against Europe, The Wikliffe Press, pag. 15.
Benito Mussolini era ben visto dai gesuiti di Roma. Lui era il loro uomo della provvidenza, che restauro la Città del Vaticano al papato nel 1929:
Benito Mussolini
“Cosa stava accadendo in Europa tra le due stragi? In Italia, ebbero luogo negoziati segreti tra agenti papali e Mussolini, 'l'uomo della provvidenza'. Il sacerdote Don Sturzo, il capo del gruppo cattolico, votò i pieni diritti al Duce nel novembre del 1922. Poi venne il Trattato del Laterano, per suggellare l'unione tra il fascismo e il Papato, la conquista dell'Etiopia benedetta dal clero e, il venerdì Santo del 1939, l'aggressione contro l'Albania.” - Ibid. pag. 15
Secondo Pio XI:
“Mussolini sta facendo rapidi progressi, e con la sua forza elementare abbatterà tutto ciò che gli sbarra la strada. Mussolini è un uomo meraviglioso – mi avete sentito? - un uomo meraviglioso...Il futuro è suo." - Ibid. Pag. 69
"Per adesso Roma considera il regime fascista quello più vicino ai suoi dogmi e interessi. Abbiamo non solo il Reverendo [gesuita] Padre Coughlin che loda l'Italia di Mussolini come "una democrazia Cristiana", ma Civiltà Cattolica, il giornale interno della Compagnia di Gesù, dice francamente..."Il fascismo è il regime che meglio corrisponde ai concetti della Chiesa di Roma."" - Pierre Van Paassen, Days of our Years, Hillman-Curl, p. 465.
Abbiamo letto una precedente citazione che diceva che Hitler aveva messo in pratica gli spietati principi del papato. Ora leggiamo che Mussolini fece la stessa cosa. Non furono però solo i tre poteri assi d'Europa, con i loro burattini cattolici, che si offrirono a Roma durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche Franklin Roosevelt, presidente degli Stati Uniti, portò avanti i desiderata di Roma.
"Al [Cardinale] Spellman fu offerta un'opportunità senza precedenti da Roosevelt, tale da richiedergli di lasciare la sua arcidiocesi per mesi e mesi...La stupefacente proposta portata avanti da Roosevelt era che Spellman agisse come un agente clandestino per lui nei quattro angoli del mondo. Sarebbe stato il compito dell'arcivescovo quello di contattare i capi di Stato in Medio Oriente, Europa, Asia e Africa. Avrebbe portato i messaggi per il presidente...e agito come gli occhi e le orecchie di Roosevelt...Il Presidente gli offrì l'opportunità di esercitare più potere di quello mai avuto da qualsiasi altra figura religiosa.
Il Cardinale Francis Spellman
Spellman si sarebbe mosso da pari a pari tra le più grandi figure della scena politica mondiale...Ma poche persone erano certe di quello che l'arcivescovo faceva durante i suoi viaggi lontani. Il suo lavoro clandestino sollevò questioni in patria circa il ruolo di una figura religiosa profondamente coinvolta negli affari governativi." - John Cooney, The American Pope, Times Books, pp. 124, 125.La prima fedeltà di Spellman era quella verso il Papa Pio XII, e tuttavia, egli fu usato da Franklin Roosevelt come suo agente personale.
Di Roosevelt leggiamo ancora:
"Roosevelt e Eisenhower hanno approvato il rimpatrio forzato di circa sei milioni di [Cristiani Ortodossi] indietro verso la Russia, molti dei quali sono stati torturati o uccisi dopo che hanno raggiunto la loro destinazione. Due russi che hanno scritto su questa decisione abominevole di questi leader americani sono Nikolai Tolstoy e Alexander Solzhenitsyn. Gli americani chiamarono questo rimpatrio "Operazione Keelhaul", secondo la forma di tortura navale in cui il prigioniero viene trasportato sotto la chiglia di una nave da una corda legata al suo corpo, per essere duramente tagliato dai cirripedi sul fondo della nave.
Questi sei milioni di individui non erano solo i soldati che avevano combattuto a fianco dei tedeschi contro i russi, ma erano anche donne e bambini...
Anche se furono Churchill e Roosevelt che fecero l'incredibile decisione di inviare milioni di russi anticomunisti indietro verso una morte certa, fu il generale Dwight Eisenhower che forzò l'"Operazione Keelhaul" senza apparenti rimorsi di coscienza."- Ralph Epperson, The Unseen Hand, Publius Press, p. 301.
Roosevelt non solo utilizzò Spellman come suo agente, ma egli porto avanti l'obiettivo gesuita di annientare il maggior numero possibile di cristiani ortodossi. I gesuiti cercarono di distruggere i cristiani ortodossi della Serbia nella prima guerra mondiale, e con questo rimpatrio alla fine della seconda guerra mondiale, essi distrussero molti milioni in più di cristiani ortodossi russi. Roosevelt, Eisenhower e Churchill portarono avanti il sanguinoso piano dei gesuiti con notevole successo.
Il Conte Ledochowsky
“Il Generale Gesuita Conte von Halke Ledochowsky, era disposto ad organizzare, sulla base comune dell'anticomunismo, un certo grado di collaborazione tra il servizio segreto tedesco e l'Ordine dei Gesuiti...
Von Ledochowsky considerava come inevitabile l'imminente bellicosa resa dei conti tra la Russia e la Germania...E il Baseler Nachrichten (27 marzo 1942) non esitò a scrivere:”Una delle questioni derivanti dall'attività tedesca in Russia, che è di suprema importanza per il Vaticano, è la questione dell'evangelizzazione della Russia.”
Ciò è confermato da Padre Dulcos stesso in un libro coperto dall'Imprimatur :'Durante l'estate del 1941 Hitler si appellò a tutte le forze cristiane...[Egli] autorizzò missionari cattolici ad andare verso i nuovi territori orientali...
Né è stato dimenticato che, in Francia, il cardinale Baudrillart e mons. Mayol de Luppe, reclutarono la LVF per una crociata contro la Russia.'” - Edmond Paris, The Vatican Against Europe, The Wickliffe Press, pp. 240, 241.
Mentre i cristiani ortodossi della Russia venivano sterminati dal papato, ci fu un simile massacro portato avanti in Jugoslavia. Alcuni dei molti libri che sono stati scritti su questa atrocità della seconda guerra mondiale includono Covert...or Die! di Edmond Paris, The Vatican's Holocaust di Avro Manhattan, e Ravening Wolves di Monica Farrell. Tutti questi libri discutono l'assassinio di circa un milione di cristiani ortodossi da parte degli ustascia cattolici durante la seconda guerra mondiale. Sulla copertina del libro della Farrell leggiamo:
"Questo è il record di torture e omicidi commessi in Europa nel 1941-1943 da un esercito di Cattolico Azionisti conosciuti come Ustascia, guidato da monaci e sacerdoti, anche con la partecipazione di suore. Le vittime soffrirono e morirono per la causa dei diritti e della libertà di coscienza. Il minimo che possiamo fare è leggere i resoconti delle sofferenze e tenere a mente che non è successo nei tempi bui, ma nella nostra generazione ILLUMINATA. Ustascia è un altro nome per l'Azione Cattolica." - Monica Farrell, Ravening Wolves, Protestant Publications, cover.
"L'espulsione di massa o la conversione forzata degli ortodossi al cattolicesimo erano all'ordine del giorno. Tutte la misure, finalizzate all'eliminazione dei Serbdom in Croazia, furono condotte sotto lo slogan enunciato da uno dei ministri croati:'Massacreremo il primo terzo dei serbi, espelleremo il secondo terzo dal paese e forzeremo l'ultimo terzo ad accettare la fede cattolica, dopodiché esso sarà assorbito dall'elemento Cattolico'. - Lazo M. Kostich, Holocaust in the Independent State of Croatia, Liberty, p. 18.
Il papato stava ancora cercando di sterminare i Cristiani Ortodossi in Serbia alla fine degli anni '90. Il papato utilizzò gli Stati Uniti come il loro bullo in quel conflitto per bombardare la Serbia. Il reale macellaio dei 'Balcani' però è il papa e la Chiesa Cattolica, non Slobodan Milosevic. Stanno cercando la persona sbagliata per i crimini di guerra. Un altro obiettivo dei gesuiti nella seconda guerra mondiale fu quello di far sì di rendere la vita così difficile per la razza ebraica che essa avrebbe voluto ritornare in Palestina. Verso la fine della prima guerra mondiale, venne firmata la dichiarazione di Balfour per consentire agli ebrei di tornare a casa in Palestina. Questa avrebbe dovuto essere la loro casa permanente. Tuttavia, molti ebrei avevano trovato il successo in molte parti del mondo e non volevano ritornare. Quando la seconda guerra mondiale e l'Olocausto degli ebrei si conclusero, gli ebrei perseguitati desideravano un luogo da chiamare casa, e molti tornarono in Palestina. Nel 1948, Israele è stato dichiarato una nazione sovrana. Secondo il libro di Cooney, The American Pope, a pag. 187, Francis Spellman era stato il fattore decisivo nell'ottenere che Israele venisse accettato come stato sovrano.
Perché i gesuiti usarono Hitler per sterminare gli ebrei e poi il gesuita Cardinale Spellman ha procurato per loro una casa in Palestina? Guarda con attenzione. Il Vaticano ha cercato di distruggere gli ebrei per mille anni.
“...dietro la bandiera sionista si troverebbe l'antica speranza messianica per la prossima teocrazia globale, come prevista da tutti i profeti e veggenti di Sion. Essa dovrebbe essere una teocrazia in cui Geova, e non Cristo, dovrebbe essere Re. Lo spettro della creazione di una tale teocrazia ossessionò le stanze interne alla Chiesa Cattolica dai suoi primi inizi, ed è ancora una paura dominante.
Agli occhi del Vaticano, quindi, l'anelito millenario di una teocrazia mondiale ebraica rappresenta una minaccia mortale per gli insegnamenti escatologici della Chiesa Cattolica. Tradotto in termini politici concreti, una tale visione ci parla non solo di rivalità, ma di un'implacabile inimicizia." - Avro Manhattan, The Vatican Moscow Washington Alliance, chick Publications, pp. 169, 170.
A livello superficiale la nazione di Israele in Palestina sembrava essere una grande opportunità per far sì che gli ebrei avessero un proprio paese. Tuttavia, qual'è stato il risultato del ritorno degli ebrei in Palestina? Dal momento che gli fu garantito lo stato di sovranità nel 1948, gli ebrei si sono trovati in una serie di devastanti battaglie con gli arabi. Molti ebrei sono morti, così come speravano i gesuiti e sapevano che sarebbe successo.
Con il ritorno degli ebrei a Israele in Palestina, i gesuiti speravano che questo avrebbe provocato uno spargimento di sangue in quella parte del mondo, tale da far sì che il mondo avrebbe gridato per chiedere di fare andare un operatore di pace in quella regione. E chi sarebbe stato questo operatore di pace? Il papa della Città del Vaticano, naturalmente. I gesuiti hanno voluto per lungo tempo ripristinare il potere temporale del papa. Quando al papa verrà concesso il trono di Salomone a Gerusalemme, il tanto atteso obiettivo sarà raggiunto. La guerra al terrorismo che ha avuto origine l'11 settembre 2001, che George Bush ha chiamato crociata, potrebbe certamente aggravare i problemi in quella regione, al fine di far approdare il regno del pontefice a Gerusalemme.
Dopo la prima guerra mondiale i gesuiti fallirono nel loro tentativo di avere un organo di governo mondiale. Essi raggiunsero il loro sinistro obiettivo dopo la seconda guerra mondiale. Dopo la guerra, il mondo stanco e dolorante fu condizionato ad accettare un governo internazionale, e nacquero le Nazioni Unite. Dalla creazione delle Nazioni Unite nel 1945, il corpo di questo cosiddetto organo di "pace-keeping" ha fallito miseramente nel mantenere la pace in tutto il mondo. Perché? Perché mantenere la pace non è il suo scopo, anche se continua ad affermare che si tratta di ciò. Attualmente ci sono circa 83 diverse guerre in tutto il mondo. Tuttavia, esso ha certamente contribuito a sopprimere la libertà amata dalla gente. Katanka e Rhodesia sono solo due esempi di nazioni schiacciate da parte delle forse delle Nazioni Unite. Le Nazioni Unite hanno lavorato senza sosta per ripristinare il potere temporale del papato – il loro scopo sin dall'inizio.
[Nota di nwo-truthresearch: per comprendere come l'obiettivo del governo mondiale sia tutt'ora nelle mire del papato e dei gesuiti (che, con il gesuita Bergoglio, sono adesso la stessa cosa) si legga anche: Aggiornamenti Sociali: Governo Mondiale gesuitico in risposta alla crisi [fabbricata dai gesuiti]]
Prenderemo adesso in esame un altro degli scopi dei gesuiti per la seconda guerra mondiale. Questo fu il periodo per assimilare nuovamente i giapponesi. Alla fine del 1500 i giapponesi avevano accolto tutti gli stranieri che volevano commerciare con loro. Erano stati accolti anche i missionari cattolici. Dopo un certo tempo, i missionari cattolici divennero intolleranti verso tutte le altre credenze. Ne derivarono sommosse e persecuzioni e il Giappone divenne un bagno di sangue per molti decenni. Infine, nel 1639, fu approvato l'Editto di Esclusione. Esso dichiarava:
"Per il futuro non si concede a nessuno, fino a quando il sole illuminerà il Mondo, la pretesa di navigare verso il Giappone, anche in qualità di ambasciatori, e questa dichiarazione non sarà mai revocata, pena la morte. - Avro Manhattan, Vietnam: Why Did We Go? Chick Publications, p. 153.
Per quasi duecento anni i porti del Giappone furono chiusi ai missionari gesuiti, che avevano cercato di incorporarli per l'orgoglio del papa. Durante la seconda metà del 19° secolo, venne utilizzato il potere militare contro l'isola. Questo la ammorbidì fino al terribile conflitto della seconda guerra mondiale nel Pacifico del sud, che si concluse con i bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. Il Giappone fu messo in ginocchio - per sempre. Il recupero era avvenuto.
Link articolo originale: http://www.pacinst.com/terrorists/chapter7/ww2.html
leggi anche:
Invisible Empire: I GESUITI HANNO COADIUVATO L’INIZIO DI DUE GUERRE MONDIALI (1 & 2)
La Storia ci dice che il Vaticano Appoggia Sempre i Regimi Fascisti
Il Decisivo Aiuto del Generale dei Gesuiti Ledóchowsky ai Nazisti
Il Segreto più Infame del Vaticano
Gesuiti: L'Attendibilità di Alberto Rivera - Parte 2Gesuiti: L'Attendibilità di Alberto Rivera - Parte 3