La seconda volta di Mimmo Calopresti è la storia dell’incontro tra un sopravvissuto a un’esecuzione e la terrorista che gli sparò in testa; liberamente ispirata al libro autobiografico Colpo alla nuca. Memorie di una vittima del terrorismo di Sergio Lenci, noto architetto italiano, che racconta il suo incontro con Giulia Borelli, militante di Prima Linea, si avvale della migliore interpretazione di un Nanni Moretti ritroso, vitreo e ostinato nell’indagare le cause di un’azione a cui non sarebbe dovuto sopravvivere. Con lui Valeria Bruni Tedeschi, a sua volta eccezionale nell’impersonare un esito infausto della storia personale e collettiva cui ha votato una esistenza, ma non disposta a cedere la propria interpretazione dei fatti alle circostanze che li hanno indirizzati. La seconda volta è un film che unisce tatto e intensità, racconta apoliticamente la storia di due vite segnate dalla politica, non insegue facili miraggi riconciliativi né lacerazioni ulteriori.
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