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la sedia e la valigia

Creato il 13 giugno 2011 da Einzige
il 7 giugno 2011, a Mola di Bari, muore Enzo Del Re, che non ha certo bisogno di presentazioni.
il mio vuole essere un omaggio- una goccia nell'oceano- per ricordare una delle figure di artista più interessanti, coinvolgenti e intellettualmente vive che questo Paese abbia mai avuto (e che non si è mai meritato, e di cui presto si dimenticherà).
Enzo Del Re è riuscito a vivere la sua vita senza dover dire grazie a nessuno.
non usava le automobili perché non voleva diventare schiavo della meccanica, dell'industria, del petrolio.
viveva da solo e da solo facevo tutto, perché non voleva dipendere da nessuno.
ai concerti, il suo cachet, era la paga minima sindacale dei metalmeccanici.
nei suoi concerti, il suo unico strumento era il suo corpo: non aveva bisogno di nient'altro.
non lavorò mai, perché libero voleva restare
è nato, vissuto e morto a Mola, il suo paese, della cui semplicità ed essenzialità era innamorato.
capire la vita e gli ideali di un uomo come Enzo Del Re, non può che aiutarci a capire che è solo la Libertà a contare. null'altro.

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