Il 24 agosto scorso Berlusconi rassicurava i tre indagati ,per la vicenda estorsione, che li avrebbe tutti scagionati. Berlusconi discute con Lavitola sulla vicenda, come riportato dall’intercettazione contenuta nelle nuova carte processuali.
Quello che fa discutere è la versione di Marinella Brambilla sui soldi che Berlusconi consegnava a Tarantini. “Conosco Lavitola dal 2008 in quanto è una delle persone che contatta il presidente telefonicamente . L’ho visto anche personalmente in diverse occasioni quando è venuto a Palazzo Grazioli”. Alla domanda se lei ha consegnato soldi a Lavitola per conto di Berlusconi lei racconta “Devo dire che io effettivamente ho fatto avere anche delle foto del presidente Berlusconi a Lavitola. Si tratta di due tipi di foto che conservo presso le mie segreterie di Palazzo Grazioli e di Villa San Martino ad Arcore. Qui ci sono diversi pacchi di quelle foto del Presidente Berlusconi già stampate, alcune con dedica generica e altre invece in bianco che il presidente di volta in volta dedica ai nominativi che noi della segreteria gli indichiamo sui post it”.
I pubblici ministeri insistono per sapere quando diede le foto e alla fine lei ammette che erano dei soldi “In una prima circostanza lasciai effettivamente foto che Lavitoila mandò a ritirare in portineria di Palazzo Grazioli. Successivamente mi resi conto che Lavitola parlava per telefono di foto in modo sibillino. In questa occasione quando cioè mi resi conto che Lavitola parlava di foto in modo strano , presi tempo e riferii della conservazione al Presidente Berlusconi . Dissi cioè a Berlusconi che Lavitola voleva delle foto”
“Berlusconi capii subito e mi disse di prelevare 10 mila euro dalla sua cassa privata e di suddividere le due somme in due buste da 5 mila euro. Mi disse che erano somme destinate a Tarantini e sua moglie, richiesta da Lavitola. Ho pensato quindi che 5000 euro fossero per Tarantini e 5000 euro per la moglie… Ho consegnato le somme all’incaricato di Lavitola… Tali somme di denaro le ho ritirate direttamente dalla cassa del presidente Berlusconi che mi aveva autorizzato a tanto. Mi pare che il presidente Berlusconi mi abbia detto che i soldi erano per i coniugi Tarantini … Nell’autorizzarmi a prelevare questi soldi il Presidente Berlusconi mi disse che si trattava di un prestito” continua la segretaria.
I magistrati chiedono alla Segretaria l’atteggiamento del Premier nei confronti dei soldi dati a Tarantini e lei risponde infastidito. “Aggiunse era un rompiscatole”. Su quando sono state consegnate le buste , la Brambilla risponde “Colloco la consegna tra giugno e luglio 2011”