Che cosa c'è che non va nel camminare?
C'è gente che va in spiaggia e trova l'idea di camminare fino al fondo di essa un'odea spaventosa. Altri hanno così tanto perso il senso del camminare che quando lo fanno beccheggiano, dondolando quasi sullo stesso punto invece di mettere un piede davanti all'altro. L'uso dell'ascensore è obbligatorio, anche quando c'è da aspettarlo minuti e si poteva salire al primo piano in 20 secondi.
Una ricerca ha calcolato che se le persone si alzassero per cambiare canale alla tv invece di usare il telecomando, consumerebbero migliaia di calorie in più all'anno.
Genitori che vanno in auto prelevare a scuola bambini super energici e li portano a casa in auto “perchè non prendano freddo/caldo.
Tutti terrorizzati dall'inquinamento, tutti a favore dell'auto elettrica.
E camminare?
Camminare fa bene, aiuta a pensare; ci fa notare particolari del luogo che non avremmo notato, ci fa incontrare persone. Oltre al fatto che mantiene la circolazione delle gambe ottimale.
La camminata ideale è a falcata lunga e ritmata. E' meglio andare al supermercato tutti i giorni a piedi, comprando poca roba, che fare la spesa settimanale in auto comprando cose che verranno poi buttate via. Tempo impegato: lo stesso. Consumo calorico: maggiore. Muscoli delle gambe e fiato migliorati. Livelli di stress abbassati. Natiche più sode, schiena più sana, addominali più tonici.
Non costa nulla e si risparmia pure.