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La semplicità dei “turdilli” calabresi per un Natale ricco di gusto

Creato il 19 dicembre 2013 da Makinsud

Tavola imbandita, regali sotto l’albero, addobbi scintillanti, partite a tombola, case calde e piene di amici e familiari. Il Natale è alle porte, ma forse in alcune case manca una cosa fondamentale, una golosità senza cui sicuramente in Calabria non si può brindare: i turdilli.
Si tratta di un dolce natalizio tipico del meridione e che racchiude nel suo sapore semplicità e duro lavoro. I suoi pochi ingredienti ne fanno una ricetta povera e semplice, ma nello stesso tempo, con l’aggiunta finale del miele di fichi, sapientemente preparato durante la stagione estiva, secondo le ricette e i segreti delle nostre nonne, la trasformano in una rarità. Molteplici sono le varianti, con uova e senza uova, con liquore e senza liquore.
Io oggi vi propongo la mia ricetta di famiglia, veloce da realizzare e che vi farà conquistare qualsiasi genere di palato.

Jpeg

Ingredienti per circa 60 turdilli:

1 cucchiaio di zucchero
1 bicchiere di olio di oliva
1 bicchiere di vino bianco
farina q.b.
500 ml di miele di fichi q.b.
olio di semi q.b.

Preparazione
In un recipiente versiamo l’olio di oliva, il vino, lo zucchero e un po’ alla volta aggiungiamo la farina.
Non c’è una dose stabilita, l’importante è che ne risulti un impasto morbido e non appiccicoso. Impastiamo bene e formiamo dei cordoli di pasta.
Per formare i turdilli ora bisogna semplicemente tagliarli in una misura leggermente più grande degli gnocchi, passarli uno alla volta sulla tavoletta rigata e friggerli in abbondante olio di semi. Una volta dorati li lasciamo raffreddare in uno scolapasta per circa 30 minuti.
Quando sono pronti prendiamo una padella e a fuoco lento facciamo sciogliere il miele, in piccole dosi aggiungiamo i turdilli e amalgamiamo bene il tutto.  Adagiamo i turdilli in un vassoio e una volta raffreddati sono pronti per essere serviti. Naturalmente c ‘è chi preferisce il miele di api al miele di fichi, chi aggiunge diavolini colorati, diciamo che la ricetta si presta a numerose personalizzazioni, ma il risultato vi assicuro che sarà comunque positivo.
Ed ora è proprio il caso di dirlo: Buon Natale!

La semplicità dei "turdilli" calabresi per un Natale ricco di gusto, 9.0 out of 10 based on 1 rating

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