E’ semplicemente fantastico il modo in cui una banalissima t-shirt a maniche corte possa far risaltare una mise e allo stesso tempo il modo in cui alcuni accessori azzeccati possano far risultare particolare anche la semplicità della t-shirt.
Spesso si tende a focalizzare l’attenzione sul busto, cercando top particolari e camicette elaborate; ci si dimentica invece che, con l’aiuto di una maglietta di cotone, si può puntare tutto su un paio di jeans o sulle scarpe o sulla pettinatura o su molti altri dettagli.
Unico accorgimento: la maglietta dev’essere quella giusta.
C’è chi ha reso la ricerca della t-shirt perfetta un’arte. È il caso di James Perse, stilista americano ma, ahimè, poco conosciuto in Italia (fortunatamente per il nostro shopping il suo sito ha l’e-store), che realizza ogni anno nelle sue collezioni t-shirt basiche di cotone morbidissimo in colori-non colori (nero, bianco, diverse nuances di grigio).
Ci sono altri brands che hanno impostato la ricerca sulla semplicità, aggiungendo però ad essa qualcosa di inatteso. E’ quello che ha fatto American Apparel, marchio con negozi in tutto il mondo (anche a Milano e Roma), che ha declinato le possibilità della maglietta nei colori fluorescenti, pastello, metallizzati.
Un’operazione analoga è quella di Acne, brand svedese di abbigliamento minimalista, che sceglie colori poco appariscenti, variando però il modello di base: t-shirt oversize, lunghissime e avvolgenti, corredate di scolli particolari e materiali diversi (uno fra i tanti, la pelle).
Francesca Martorelli