All’inizio di agosto, dall’1 all’8 per essere precisi, ho portato avanti un’iniziativa intitolata “Settimana della Distopia”, una settimana dedicata ad uno dei miei generi preferiti, la distopia. Ne parlo sempre in lungo e in largo e la adoro semplicemente. Perché posso blaterare di Romance, posso venerare Abbi Glines, ma nel mio cuore c’è spazio anche e soprattutto per la distopia. In occasione di questa settimana, ho avuto il grande piacere e onore, di recensire in ANTEPRIMA, “Hover” di Melissa West, che è uscito lo scorso 14 agosto. Il libro, che segue direttamente “Gravity”, è assolutamente favoloso, e non potevo non intervistare Melissa West che è stata carinissima con me. Durante la lettura, ha risposto a tutti i miei commenti sul libro e mi ha fatto sentire speciale, nel suo modo unico di comunicare con me.
La serie, “The Taking”, è un ibrido tra la distopia e lo sci-fi, dove la Terra viene popolata da alcuni esseri, gli Anziani, provenienti da Loge, che arrivano ogni notte per la procedura del “taking” e quando uno di questi, Jackson si mostra per quello che è alla protagonista, Ari, una ragazza che colpisce subito per la sua forza d’animo, per essere una guerriera e una ragazza eccezionale. Vi consiglio la lettura di questa serie perché non ve ne pentirete XD
Ma ora vi lascio all’intervista, dopo qualche fraintendimento e un po’ di problemi di ricezione (maledetta mail) finalmente ci siamo:
- Qual è la tua definizione di distopia?
Un romanzo distopico è una storia ambientata nel futuro, tipicamente con una società oppressa, dove i personaggi principali della storia lottano per liberarsi della loro situazione.
- La serie “The Taking” è un mix tra una dispopia e uno sci-fi. Quali sono gli elementi che la rendono una distopia?
Io tendo a considerarla più uno sci-fi che una distopia, ma è certamente ambientata nel futuro (nell’anno 2140) e la società è diventata molto strutturata in un modo un po’ oppressivo per mantenere l’ordine.
- Che cosa ti ha spinta verso i libri distopici?
Ho sempre adorato i romanzi distopici. Amo vedere come le cose possano diventare orribili se continuiamo a mantenere questo modo di vivere. Sembra pazzesco, vero? Lol!
- Qual è l’elemento distopico che più ti sei divertita a scrivere?
Ho amato scrivere di una società futuristica. Il cielo è il solo limite. Tutto può succedere. È un’ambientazione molto interessante.
- Quanto plausibile è la tua storia?
Quale parte? Lol! Credo negli alieni, così quella parte è certamente plausibile. Viaggiare attraverso gli alberi? Non così tanto. La tecnologia nel mio mondo è molto possibile. Così certe parti sono molto plausibili, altre sono semplicemente fantasiose.
- Qual è la tua distopia preferita e perché? Qual è la prima che hai letto?
La mia preferita è “The Hunger Games”. La prima che abbia letto “The Giver”.
- Se potessi scegliere un altro libro distopico, dove metteresti Ari e Jackson?
“Divergent” sicuramente. Ari amerebbe Tris. J
- Quanto è importante il mondo catastrofico per la caratterizzazione dei tuoi personaggi? Mi spiego, è nata prima la storia e il background o prima i protagonisti?
Ari non sarebbe Ari in un mondo semplice senza paura o minacce. Sboccia con il pericolo, penso. Si ribella e diventa più forte quando affronta l’impensabile.
- Secondo te perchè i lettori scelgono questo tipo di libri?
Penso, che come me, i lettori amino vedere come il futuro potrebbe essere. È interessante – e spaventoso.
- Puoi dirci qualcosa sul tuo prossimo libro, “Collide”? Sono molto, molto curiosa!
HA! J“Collide” è la Guerra. Jackson e Ari sono messi alla prova in modi che non avrebbero mai immaginato. È un libro molto emozionale. Ci sono momenti oscuri e molta azione. Penso che i lettori saranno contenti con la fine. O perlomeno lo spero!
Volete sapere qualche altra cosa di Melissa West?
Vive in un piccolo sobborgo di Atlanta, GA con il marito e sua figlia. Fa finta che le piace lo yoga, ma in realtà le piacciono le scarpe e non può vivere senza caffè. I suoi eroi letterari includono grandi personaggi come Jane Austen e Madeleine L’Engle.
Ha una laurea in Scienze della Comunicazione e un master in Comunicazione Grafica entrambi prese alla Clemson University. Si il suo sangue diventa arancione.
Dove trovarla:
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*Ringrazio infinitamente Melissa West per la gentilezza, il tempo che mi ha dedicato e per essere assolutamente fantastica!