è quello di aumentare, nella popolazione e tra gli operatori sanitari, la consapevolezza dei rischi connessi alle malattie infettive e dell'importanza delle vaccinazioni, come strumento di protezione per la salute del singolo e della collettività. E' un diritto, oltre che un bisogno, per ciascun bambino, essere protetto dalle malattie prevenibili con la vaccinazione.[fonte Governo.it]Leggendo di questa iniziativa mi è venuto alla mente quanto segnalato recentemente da un amico [Paolo Gifh] su G+, relativamente alla perdurante credenza, finanche a livello di giudici, del collegamento tra vaccinazione e autismo, collegamento che la scienza afferma non esistere [vedi Daily Wired, Una sentenza non può dire che i vaccini causano l'autismo]. Allora mi sono chiesto: esistono dei buoni motivi per vaccinarsi? Almeno 7, secondo l'OMS [vedi Seven key reasons]:
- Vaccinarsi salva la vita. Almeno 3 milioni l'anno nel mondo, secondo stime dell'OMS.
Cause di morte di 1,4 milioni di bambini sotto i 5 anni
prevenibili dal vaccino
- Vaccinarsi è un diritto fondamentale e parte dei programmi di riduzione della povertà.
Ragioni di sotto o mancata vaccinazione
- Le malattie prevenibili con il vaccino rappresentano ancora un rischio.
Focolai e incidenza del morbillo
- Le malattie possono essere tenute sotto controllo ed eliminate.
Casi di morbillo e rosolia
- La vaccinazione è conveniente. Dall'anno del Global Polio Eradication Initiative, il 1988, ad oggi, si stima che 5 milioni di persone possono camminare, invece di essere paralizzate dal virus della poliomielite.
- La salute dei bambini dipende da un sistema di vaccinazione sicuro, efficace ed economico. Nel tempo, gli interventi di vaccinazione hanno portato a una diminuzione della sofferenza e della morte.
- Ogni bambino deve essere vaccinato. Si ritiene che una comunità possa dirsi immunizzata se lo è almeno il 95% dei suoi componenti.
Piano nazionale della prevenzione vaccinale 2012-2014
approvato con Intesa Stato-Regioni nella seduta del 22 febbraio 2012 e pubblicato nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale del 12 marzo, vuole armonizzare le attuali strategie vaccinali in Italia e garantire l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni prioritarie per la popolazione generale.Il calendario vaccinale 2012-2014 presenta alcune novità:
- il vaccino contro l'HPV (papillomavirus) entra ufficialmente nel Piano, diventando gratuito per le ragazze tra gli 11 e i 12 anni
- altri due vaccini già offerti in molte regioni, l'antimeningococco e l'antipneumococco, sono calendarizzati a livello nazionale
- per quanto riguarda il vaccino contro la varicella: è posticipata l'introduzione universale in tutte le Regioni al 2015; attualmente fa parte dei programmi vaccinali pilota di Basilicata, Calabria, P.A Bolzano, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto, ma è raccomandata nei soggetti a rischio e nelle persone suscettibili
- oltre alla vaccinazione riservata all'età pediatrica, viene inserita nel calendario anche la vaccinazione antinfluenzale negli ultra 65enni, anche se di fatto già garantita dalle circolari ministeriali. [ fonte governo.it cit.]
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Fonti e bibliografia
WHO, Seven Key Reasons,Why immunization must remain a priority in the WHO European Region
imagecredit momgoinggreen.wordpress.com
euro.who.int (4)