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La settimana INCOMpleta dal 1 al 7 Agosto

Creato il 07 agosto 2011 da Giorgiofontana

La settimana INCOMpleta dal 1 al 7 AgostoIn settimana ho lanciato, con Giovanna Guarriello, il nostro gruppo Facebook La scimima nuda cibernetica.
Per noi è ovviamente la notizia principale della settimana e segue la serie di articoli su questo blog che vogliono portare elementi di discussione per l’evento del 21 settembre in API Torino e, a seguire, anche probabili altri eventi in giro per il Piemonte.
Prossimamente scateneremo un contest per trovare un logo adeguato. Lo faremo coinvolgendo grafici e mettendo a disposizione un premio finale sponsorizzato da un importante brand pertinente al mondo social mediatico. Si accettano scommesse.
Appena formalizzeremo gli accordi ufficiali lo comunicheremo e cominceremo a giocare.

Una notizia importante arriva dal Canada: La pubblicità online supera quella cartacea ed è la prima volta in quel paese.
Negli USA il fenomeno si era già registrato nel 2010
Ovviamente il Canada è tra quelle nazione che ha una frequentazione molto alta nel web, ma la tendenza nel mercato ADV è sicuramente la crescita della rete e la decrescita della carta, intesa non soltanto come investimenti pubblicitari nell’editoria cartacea ma proprio verso il supporto in generale.
Forse si salverà la foresta amazzonica.

In Foursquare tutti i brand ora possono aprire la propria pagina.
La notizia è molto importante perchè la piattaforma di geomarketing, indipendente dai grandi player, sta vivendo un bel momento di tendeza positiva, nei numeri e nelle considerazioni delle strategie di grandi marchi.
Come chicca un bel articolo di davide Licordari con alcuni tips sull’argomento.

Tencent, il pinguino corteggiato da Zynga, è uno dei più grossi social netowork nel mondo, anzi nella sola Cina.
Che la Cina sia, anche nel web 2.0,  un continente a parte, un sistema chiuso e impenetrabile lo racconta questa lunga e bellissima inchiesta di Businessweek.

Il massacro di Hama in Siria, ha generato un tam-tam attraverso molti canali social ma soprattutto con l’immancabile Twitter.
Era successo recentemente con il duplice massacro di Oslo ed in tempi meno recenti con le tante altre rivolte popolari nel bacino mediterraneo.
In un vecchio articolo di Giacomo Galeazzi su La Stampa l’autore richiama i modelli di Gandhi e Mandela per l’architettura della rivolte non violente nel mondo arabo.
Certamente è un bell’esercizio teorico pensare in quanto tempo si sarebbe sviluppata l’efficacia di quei due eventi storici, in India e nel Sud Africa, se a quei capi carismatici fosse stato concesso l’uso del microblogging.

Quanto vale Twitter? Se lo chiede il sole24ore e la risposta è: 8 miliarid di dollari. I cinguettii debutteranno presto in borsa. Come già era successo per LinkedIN e come invece verrà procrastinato per Facebook.
Sarà anche in vista di questo evento finanziario che sempre di più la stampa online americana si interroga sul modello di business Twitter che pare essere in difficoltà

Riconoscimento del volto e anonimato: nessuno si salva, in web cam con la calza di nylon.
Sembrerebbe questa la conclusione finale dalla notizia che con le tecnologie di face recognition la nostra privacy sarebbe sempre più in pericolo

Bene! per una volta tanto siamo riusciti a non parlare di Facebook e Google plus…ops!


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