La settimana INCOMpleta dal 25 al 31 Luglio

Obama riprende in mano il tamagochi twitter.

il presidente degli Stati Uniti d’America usa l’arma finale. Twitter. Lo fa perchè è chiuso nel suo bunker da troppo tempo ormai, non dorme, fa telefonate asfissianti a tutti i membri del Congresso, fuma, soprattutto fuma troppo. Lo tramanda  il gossip. Su Twitter, ovviamente.
Il cinguettio lo riporta ad un passato glorioso, felice, in cui tutto sembrava facile e soprattutto immediato.
Il fast web è fottutamente diverso dallo slow real time. E tempo ne rimane poco, il 2 Agosto, la maggiore potenza mondiale rischia il fallimento di bilancio, alla faccia della Triple A, che le agenzie di rating si ostinano ad attribuirgli.
Che cosa non ha funzionato nella Presidenza Obama? Il grande comunicatore si ritrova ad avere gli stessi problemi di tutti i grandi comunicatori occidentali, compreso il nostro Cavaliere. Il problema è che comunicare non basta, il mondo è sì un palcoscenico ma quando un posto in prima fila o in ultima fila costa in modo spropositato lo spettatore comincia a fischiare ad ogni battuta detta in modo sbagliato, ad ogni stecca, ad ogni entrata fuori tempo.
Semplicemente….

Nuovo record da casello a casello

Google lancia l’ennesimo nuovo servizio.
Si tratta questa settimana di Page Speed Service, un acceleratore di caricamento delle pagine web, basato su un codice di compressione dati gestito sui server Google.
Le performance di caricamento aumenteranno in modo drastico, permettendo all’utente di accedere più velocemnte alle notizie trovate in Google e di consequenza consolidando la Page Rank.

WTC for sale: ma non per tutti.

WorldTradeCenter.com, il dominio corporate del complesso delle Twin Towers,  a poche settimane dalle celebrazioni per il decimo anniversario dell’attentato terroristico dell’11 settembre 2001 è stato messo all’asta,
Si tratta di una vendita di beneficienza che riserverà parte del ricavato alle associazioni dei familiari delle vittime.
La peculiarità dell’asta è quella di filtrare i possibili acquirenti limitandoli a quelli che diano le giuste garanzie di utilizzo del dominio simbolo dell’inizio del millenio.

Lo spettacolo deve continuare; sembra ieri quando l’editore Murdoch doveva rispondere dello sciacallaggio mediatico delle sue testate che hanno usato il dramma terroristico per vendere più copie e più spazi pubblicitari.
Ogni tragedia è uno spettacolo, ovviamente.

Facebook vede allontanarsi la borsa

Facebook deve quotarsi in borsa ma i tempi di stanno allungando.
Le cause sono da ricercarsi soprattutto nella fluidità della situazione di mercato dei social media ma soprattutto in alcuni segnali di affaticamento da parte degli utenti della piattaforma; la notevole performance di Google + che in poche settimane ha raggiunto i 20 milioni di nuovi utenti da zero, e quasi tutti provenienti da Facebook, ha fatto capire quanto sia poco ocnsolidato il mondo dei social network e quanto poco basti per creare gruppi di fan contrapposti che cercano di spostare il peso da una parte all’altra del pianeta virtuale.
Al tempo stesso proprio da Google Plus arrivano segnali che potrebbero invertire la tendenza favorevole ma soprattutto il vento in poppa, portando una bonaccia mefitica e foriera di vecchi fantasmi.

Quando la tua banca si ritiene differente

Monte dei Paschi di Siena ha diffuso un comunicato nel quale da conto di una svolta nella propria comunicazione interna, l’utilizzo di un newsletter, Filodiretto, con la quale pone le basi per la creazione di un sistema che definisce social network, e con il quale saranno coinvolti collaboratori del gruppo a tutti i livelli, fino ad aprirsi all’esterno.
L’enfasi da soprattutto conto di come nelle più grandi aziende italiane sia percepita l’innovazione, specialmente nelle metriche e negli indici se controntate con gli USA.