Succede che una domenica mattina di Settembre, con un sole che pare pieno Agosto, ti ritrovi a cucinare per una gara molto particolare dove l’oggetto del contendere è la panzanella. Succede anche che ti trovi insieme allo chef stellato Marco Stabile ed al suo braccio destro che ti dispensa consigli di cucina. Non ho perso la testa…è tutto vero, ed è successo qualche domenica fa ad ExpoRurale, al Parco delle Cascine, a Firenze.
Della manifestazione vi avevo già parlato qui l’anno scorso, anche se devo dire che ogni anno è sempre più interessante e questa edizione ha superato le precedenti. Per me, è stata sicuramente quella in cui mi sono divertita di più, visto che la mia reinterpretazione della panzanella è finita in finale insieme a quelle di altri due blogger, Cristina di Poverimabelliebuoni e Fabio di Kamp.it.
Si inizia domenica mattina alle 10:00, ritrovo con gli altri blogger della sfida e gli chef (grazie all’amico blogger Corrado che immortala ogni momento). Poi, via a fare la spesa, rigorosamente km0 in rispetto allo spirito della manifestazione. E sono molto fortunata a trovare delle ottime pesche di una qualità quasi introvabile, che vengono da un’azienda agricola di Vicchio: dolci e profumatissime, come da tempo non assaggiavo. Fortune da foodblogger.
Finita la nostra spesa, tutti pronti per il palco, allestito all’interno dello stand della Regione Toscana. E via alla preparazione. Ciascuno intento a realizzare la propria ricetta per stupire i severi giurati (Massimo Arcidiacono della Gazzetta dello Sport, Giuseppe Calabrese de La Repubblica, Marco Stabile lo chef di Ora d’Aria, ed inoltre, Paolo Pellegrini de La Nazione e Gianni Salvadori assessore della Regione Toscana all’agricoltura)
Come sempre in questi casi, il tempo scivola via che nemmeno te ne accorgi.
La parte della gara che mi è piaciuta di più? Senza alcun dubbio, il momento dell’impiattamento. Anzitutto avevo un bellissimo piatto, un cappello del prete bianco latte gentilmente prestato dal ristorante di Stabile. Poi, la decorazione del piatto con le briciole di amaretto e le gocce di extravergine l’hanno reso esattamente come volevo che fosse (grazie per questo al suggerimento dello chef Massimo Venturino)
Belli anche i piatti di Fabio e Cristina, ciascuno con la sua precisa personalità.
Infine, la lunga camera di consiglio dei giudici, durata molti minuti perchè pare che la decisione sia stata molto controversa…ed alla fine, the winner is….Cristina, con la sua raffinata panzanella scomposta con sorbetto. Fabio invece aveva presentato una innovativa panzanella con fichi e acciughe (che ho trovato ottima tra l’altro!).
La mia panzanella, già la conoscete, era in versione dolce con pesche ubriache e l’ho postata qui qualche settimana fa.
Il momento più bello della giornata? Domenica sera, quando prima di dormire Remì mi ha chiesto “Mamma, ma perché non hai vinto te?”. E potergli spiegare che non è importante vincere, ma vivere l’esperienza, sapersi divertire grazie alle proprie passioni, buttarsi nella gara senza paure e senza uno spirito di competizione ossessivo, avere sempre rispetto degli avversari, usare solo le proprie capacità e giocare corretto. Spiegargli che per me è stata una giornata speciale, che questo è il premio più importante. “Hai ragione mamma, oggi ci siamo proprio divertiti. Quando lo rifacciamo?”
Un bel reportage della giornata è sul blog di Corrado e poi c’è il servizio del TG2 Eat Parade che ci ha immortalato tutti e tre nella sfida!