Il padre della cantante, Mitch Winehouse, sembra pensarla così.
The songstress’ dad, Mitch Winehouse, seems to think so.
Le modelle con i capelli cotonati, l’eyeliner e il neo, un quartetto che cantava le sue canzoni: nella sfilata haute couture di Jean Paul Gaultier tutto sembrava essere un chiaro omaggio a Amy Winehouse. Solo che non tutti hanno pensato che fosse un tributo. Il padre della cantante, Mitch Winehouse, ha cr
iticato la sfilata definendola “di cattivo gusto”.“La famiglia è rimasta sconvolta nel vedere quelle immagini – ha dichiarato Mitch Winehouse – è stato uno shock totale. Stiamo ancora soffrendo per la sua perdita e abbiamo avuto una settimana difficile con la ricorrenza dei sei mesi dalla morte di Amy. Vedere la sua immagine svenduta per vendere abiti è stato uno strazio. Non ce l’aspettavamo e non siamo stati consultati in proposito. Nessuno ci ha chiesto il permesso o si è offerto di fare una donazione alla fondazione”.
Ma anche altri dettagli hanno colpito negativamente la famiglia Winehouse.
“Siamo orgogliosi della sua influenza sulla moda – ha continuato – ma troviamo di cattivo gusto i veli neri sulle modelle, il fatto che fumino delle sigarette e il quartetto che canta le sue canzoni. Ritrae Amy in un periodo in cui non era al meglio e rende glamour alcuni dei momenti peggiori della sua vita. Questo è sconcertante per la sua famiglia”.
Il designer francese, da parte sua, non ha ancora risposto alle queste critiche.