Considerando i pochi km che dividono Fontane Bianche da Siracusa, pensiamo di sfruttare il servizio di trasporto pubblico per visitare la vicina città. Purtroppo però i bus sono piuttosto rari così sistemiamo il camper e ci avviciniamo a Siracusa, sperando di riuscire a trovare un parcheggio comodo.
Parcheggiamo in periferia, vicino ad un chiosco di frutta, e andiamo a piedi verso Ortigia. Il sole è già alto e la temperatura sale velocemente: tra i palazzi dell’Ortigia una fresca brezzolina di mare rende più sopportabile la calura estiva, mentre visitiamo la cattedrale e tutte le altre bellezze della colonia greca che fù la più potente del Mediterraneo.
Girando per le vie, ci troviamo così nel mercato cittadino dove bancarelle di frutta, verdura, pesce ed altre prelibatezze fanno bella mostra di sé. Acquistiamo, per pranzo, due fettine di tonno fresco da fare in padella, insieme a dolci e rossi pomodorini datterini.
Ripartiamo così, dopo un delizioso pranzetto di pesce, in direzione Noto (famosissima città barocca siciliana), distante solo qualche decina di km. Le riserve idriche del camper iniziano a scarseggiare così decidiamo di entrare in una area di sosta attrezzata dove, per 15€, facciamo carico/scarico e pernottiamo in mezzo ad una limonaia. I gestori offrono anche servizio di navetta da e verso Noto (a 2km di cammino) così andiamo a visitare il bel paesino in stile barocco siciliano, pieno di chiese e cattedrali.
Saliamo anche su una delle tante torri delle relative chiese, da dove con 2€ di biglietto si può godere della vista dall’alto del paese, con lo sguardo che arriva fino al mare. Una rinfrescante granita al limone e si torna al camper, dove ceniamo e ci prepariamo per tornare a passeggiare in paese dopo cena, quando l’atmosfera barocca è ancora più viva ed affascinante.