Lo Sceicco Mohamed Al Emadi torna in Qatar dopo un tour in Sicilia alla ricerca di eccellenze da esportare nel suo Paese dove tra qualche mese aprirà un mega complesso commerciale. Prima di ripartire, parlando alla stampa assieme al Governatore Rosario Crocetta, lo sceicco fa una promessa che per le imprese e per la Regione suona come una manna dal cielo in un periodo di forte crisi economica in Europa: "Lo ammetto, avevo pregiudizi. Per me l'Italia era Roma, Milano e Venezia. Ho scoperto la Sicilia: ne sono rimasto incantato. Ho fatto sessanta viaggi nel vostro Paese, mai sono stato accolto così bene come in questi giorni. Vi aprirò le porte del Medioriente".
In tasca i collaboratori dello sceicco hanno contratti con alcune imprese siciliane del settore alimentare e della pesca, i loro prodotti saranno venduti nel centro commerciale in costruzione in Qatar, in uno spazio dedicato alle eccellenze 'made in Sicily'. "I politici sono abituati a dire tante cose, qui in Sicilia invece ho toccato con mano fatti concreti", dice Mohamed Al Emadi.
Al suo fianco Crocetta è soddisfatto. Il governatore parla in arabo con lo sceicco, si scambiano complimenti. Mohamed Al Emadi tornerà in Sicilia a settembre, poi Crocetta andrà in Qatar, ospite del sovrano. "Abbiamo parlato della possibilità di intensificare i rapporti commerciali - afferma il governatore - Li estenderemo all'industria e al turismo". Dopo il Qatar, il governatore si prepara a ricevere un ministro delle Yemen; l'incontro è in programma martedì.
Quattro giorni fa, invece, ha ricevuto l'ambasciatore della Repubblica dell'Azerbaigian, Vaquif Sadiqov. "Sto lavorando molto alle relazioni internazionali per trovare partner commerciali - conclude Crocetta - Abbiamo contatti con la Libia e a breve andremo in Tunisia". (lasiciliaweb)