“La signora dell’architettura”

Da Pescaralovesfashion @PescaraLfashion


Si è svolta ieri alla Scala di Milano la cerimonia in ricordo di Gae Aulenti, la “signora dell’architettura” italiana che si è spenta a Milano la sera del 31 ottobre all'età di 84 anni. Mi piace ricordare questa professionista, architetto e designer,  perché è stata la prima donna ad affermarsi nell’architettura italiana del dopoguerra.
Nel 1963 Gae Aulenti inizia a lavorare come designer industriale per Zanotta e qui trova il suo massimo successo con la creazione di oggetti moderni tra cui la sedia pieghevole April (1964) tuttora in catalogo; nello stesso periodo crea le originali lampade Pipistrello (1965) per Martinelli Luce.


Tra i progetti più conosciuti di Gae Aulenti architetto c'è sicuramente la riconversione dell'antica Gare d'Orsay di Parigi, costruita nel 1900, in Musèe d’Orsay avvenuta nel 1986: con oltre quattromila pezzi esposti in permanenza, il museo conserva la più grande collezione degli Impressionisti con opere di Manet, Cézanne, Gauguin, Renoir e  Vincent Van Gogh. La sua visione dell’architettura è raccolta in queste semplici parole: “L’architettura nasce dall’analisi del luogo, si costruisce a partire dal contesto e dalla sintesi di ciò che dal contesto emerge (...) L’architettura deve dare delle indicazioni che possono valere anche per gli altri (...) deve lasciare un segno”
In una intervista del 2010, a proposito delle donne-architetto, diceva:”devono fare più fatica (…) Hanno molta più pazienza (…) alla donna tocca ancora dichiarare di far bene e allora questo dover dichiarare, ti fa studiare di più (…) mi auguro che facciano benissimo”
Vorrei dedicare a tutte le donne professioniste le parole de "la signora dell’architettura” come monito a fare sempre meglio!
Al prossimo Lunedì! Cleme

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