Ciao ragazze!
Vi avverto che in questo perioso sto leggendo di brutto, ma purtroppo (o per fortuna, dipende sempre dai punti di vista) non si tratta dei miei beneamati romanzi, bensì di roba seria: pubblicazioni universitarie e testi di legge… lasciamo perdere, và!

Rhys non era riuscito nei suoi propositi di vendetta contro Rand ed è stato costretto a un “esilio” forzato in Inghilterra, per apprendere lo stile di vita degli inglesi. Lui, però, non ha dimenticato la “sconfitta” che ha subìto in Galles e considera questo allontanamento la peggiore delle punizioni; così a distanza di un decennio ritorna in Galles con il preciso intento di farla pagare ai FitzHugh e riprendersi il castello di Rosecliffe. Isolde, intanto, è promessa in sposa a un uomo che non ama e che non ha alcuna intenzione di sposare: “Mentre guardava la figlia dirigersi verso Rand, Josselyn pensò che quella era la verità più assoluta che fosse mai stata detta. L’arroganza inglese e la testardaggine gallese si erano unite in Isolde a formare un’incredibile forza di carattere. La madre voleva per Isolde un forte gallese. Rand voleva per lei un mite inglese. Per Isolde ci voleva un uomo che fosse a metà tra i due estremi.”
Mentre i FitzHugh sono a corte a Londra, un menestrello si presenta al castello di Rosecliffe: il suo nome è Reevius, suona la cetra e accetta di insegnare a suonare lo strumento a Isolde. Lei, che avverte un inspiegabile senso di familiarità col giovane, non sapendo ricordare dove l’abbia già visto sviluppa una certa attrazione per lui, finchè non ne viene sedotta e scopre l’amara verità: il giovane altri non è che Rhys ap Owein, deciso a riconquistare il castello di Rosecliffe sotraendolo alle grinfie degli occupanti inglesi. Mentre la famiglia di Isolde è lontana si sviluppa la convivenza tra i due giovani, che perseguono obiettivi diversi, ma senza essere in grado di resistere alle tentazioni d’amore.
Quando i FitzHugh ritornano a Carreg Du, i tempi sono maturi per la vendetta a lungo cercata da Rhys: “Non siete voi che voglio affrontare, ma piuttosto l’assassino di mio padre. Se vi fa piacere, però, affronterò anche voi, una volta morto lui.” Deciso ad affrontare Jasper sul campo dell’onore, Rhys libera Isolde, che non vuole abbandonare la sua casa ed è dilaniata dai sentimenti di amore che prova per lui e quello che la lega alla sua famiglia. La giovane vorrebbe tanto evitare uno scontro tra loro, un duello che teme all’ultimo sangue. Ci riuscirà?
Quando il caldo dell’inverno riscalderà l’inferno, solo allora Cymru crollerà: questa l’ultima parte della profezia sulla pace nel Galles. Per scoprire come va a finire l’avventura di Isolde e Rhys, non vi resta che leggere il libro. Io mi sono innamorata della storia di questa famiglia, spero che piaccia anche a voi.
Buona lettura,
Aury
