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La sindrome di Berlusconi e la rabbia delle donne italiane

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Berlusconi è malato non c’è dubbio. Si sente continuamente ossessionato dai comunisti. Oltre a organizzare festini con minorenni è sua abitudine interrompere il servizio pubblico con le telefonate in studio. Berlusconi telefona a Mattino Cinque criticando le manifestazioni che le donne ieri hanno organizzato per difendere la dignità calpestata dallo stesso premier che oggi accusa la manifestazione come faziosa.

Al premier gli dev’essere venuto un colpo a vedere che migliaia donne italiane si dichiarano diverse dal modello femminile che egli promuove ad Arcore e nelle sue televisioni. Le donne parlano e non ci stanno più.

La sua manipolazione mediatica lunga 30anni e volta a far tacere le voci femminili, non ha funzionato, le donne si sono svegliate e ora lui ha paura, così bolla la protesta delle donne come un qualcosa di stampo comunista.

Inoltre non finisce mai di raccontare le sue barzellette. Lui ritiene di avere un profondo rispetto per le donne, ma verso che tipo di donne? Belle,minorenni, veline e con la quarta?

E’ chiaro che a lui non piacciono le donne che parlano, così fa parlare come fossero dei burattini le “sue donne” che anch’esse su sua richiesta inveiscono contro la manifestazione etichettandola come un femminismo estremo che non rappresenta le donne italiane

C’è una Brambilla che bolla la manifestazione come inutile e che non rappresenta le donne italiane, ma a giudicare dalle sue scosciate sembra intenda che il modello femminile che dovrebbe invece rappresentarci e quello della Velina o la donna di Arcore, sottomessa e merce del potere maschile.

 C’è una Minetti che fieramente sostiene che le vere principesse non vanno in paizza, nelle  fiabe non esistono donne che protestano…quindi la protesta è ridicola consigliando alle donne di usare il corpo. Aggiungerei che non si è vista nessuna principessa  frequentare bunga-bunga e ottantenni. Ma tralasciando questo è vergognoso come certe donne-veline continuano ad utilizzare stereotipi di genere ed autopromuovere il proprio ruolo per andare contro quelle che si liberano da quella rappresentazione svilente che gli è stata appiccicata da una società tutta al maschile.

Ci sono i sostenitori di Silvio Berlusconi che tre anni fa lanciavano con molta insistenza una crociata cotnro l’aborto e oggi sostengono il premier in nome della libertà sessuale, come se mercificare il corpo femminile fosse libertà e come se sfruttare la prostituzione minorile (che in italia è reato) fosse libertà, senza considerare che Ruby ha rinunciato all’adolescenza entrando in un mondo corrotto che la sta solo sfruttando.

Gli stessi sostenitori, gli elettori, sostengono che le vere puttane sono quelle che manifestano per la loro dignità. Sono parole che ho sentito sulla bocca della gente di destra che per loro dobbiamo stare al nostro posto.

Spero vivamente che questa manifestazione, grandissima manifestazione di cui sono soddisfatta, non sia l’ultima. L’Italia ha bisogno di svegliarsi, l’Italia è l’Iran dell’occidente.

Per vedere il reportage  della manifestazione cliccate su Vita da Streghe . L’immagine della campagna IONONCISTO appartiene al blog di Giorgia che ha partecipato alla manifestazione di ieri.



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