LA “REGIA” DI VENDOLA SU PRESSIONI ARPA – Ci sarebbe “la regia” di Vendola, nelle “pressioni” per “far fuori” il direttore generale dell’Arpa Assennato. Nell’ordinanza il gip riporta una telefonata del 30 giugno 2010 tra Archinà e il segretario provinciale della Cisl di Taranto Daniela Fumarola nella quale l’ex funzionario dell’Ilva afferma di come “l’avvocato Manna allora capo di gabinetto del presidente della Regione, ndr e l’assessore Fratoianni fossero stati incaricati dal presidente Vendola di ‘frantumare Assennato’”. In un’altra telefonata, del 2 luglio del 2010, a parlare sono invece l’ex direttore dello stabilimento di Taranto Luigi Capogrosso e uno degli avvocati dell’Ilva. Quest’ultimo, annota la Guardia di finanza, “riferisce che Archinà ha avuto contatti con il capo di gabinetto di Vendola il quale ha riferito che sono contro Assennato e che cercheranno di farlo fuori”. “Il complesso delle intercettazioni relative alle pressioni sul professor Assennato – scrive il gip – è da ritenersi, oltre ogni ragionevole dubbio, assolutamente attendibile, così come è altrettanto evidente… che il tutto si era svolto sotto l’attenta regia del presidente Vendola e del suo capo di gabinetto avvocato Manna”.
Un articolo di tempo fa,un articolo che alla luce di cio’ che e’ accaduto ieri,fa meditare su possibili scenari futuri.
Molti giurano che ne vedremo di belle nei prossimi giorni.
Potrebbero rischiare molte persone e con esse molti simboli di false insurrezioni contro lo strapotere dell’Ilva sul territorio tarantino.
Se con l’arresto di ieri di Florido la sorpresa e’ stata alta(forse non per chi navigava nei sindacati…),possibili scenari simili a ieri farebbero da apripista verso una considerazione:la sinistra e l’Ilva,anime gemelle per spartirsi un territorio con infide manovre.
Sara’ cosi’ o sono solo ipotesi fantasiose?