La situazione e’ piu’ grave di quanto credessi

Il Bunga Bunga e’ di nuovo sulle prime pagine dei quotidiani di mezzo mondo e da noi ci si preoccupa che gli stranieri si facciano un’opinione affrettata sugli italiani. Opinione che dunque si presume pessima ed immeritata. Sara’...
“E’ una vergogna! E’ una vergogna!”
Il coro e’ pressoche’ unanime. Ma su cosa fonda la sicumera dei coristi, oltre che sul loro numero? Si fonda sull’implicita convinzione che i popoli del mondo sono tutti col musetto corrucciato e il ditino teso a fare la ramanzina a Mussoloni e agli italiani con lui.
D’altronde se leggi l’Economist, Foreign Policy, il Washington Post o qualsiasi altra prestigiosa testata giornalistica mainstream del pianeta non puoi che farti questa idea, lo comprendo. Ma leggere quei giornali e’ come accontentarsi della critica virgolettata invece che ascoltare l’opera a teatro. Per questa via si finisce per avere un opinione su tutto senza in vero sapere nulla. A questo punto ho fatto un salto a teatro.
Come i miei lettori meno renitenti ormai sanno, io vivo all’estero e di stranieri ne incrocio tutti i giorni. Con alcuni parlo pure, ma in genere non di politica italiana. Oggi mi sono sforzato e ho toccato l’argomento.
Ebbene, la situazione e’ piu’ grave di quanto credessi.
Non ci crederete mai...
Ce lo invidiano tutti.