La situazione giuridica di android, facciamo il punto sulle cause

Tutte le novità sulle innumerevoli cause contro l’intraprendente robottino verde

La piattaforma Android e le aziende che la supportano, come i più informati fra voi sapranno già, sono sotto un intenso fuoco giudiziario.

Le cause sono così tante che spesso è difficile tenere d’occhio la situazione.

Andando con ordine l’aggiornamento del giorno vede protagonista il contenzioso fra Apple e HTC.

La società di Taiwan è passata al contrattacco citando lei questa volta Apple sulla violazione di nove brevetti che Google ha girato al noto produttore di devices. Tali brevetti sono stati acquisiti nei mesi da google da diverse società del settore mobile Palm, Motorola, e Openwave Systems (membro attivo dell’open mobile alliance).

Secondo l’analista tecnologico Will Stofega del Massachusetts International Data Corporation (società che si occupa di ricerche di mercato e di analisi nel campo tecnologico),  google si sta finalmente muovendo in modo efficace per proteggere il proprio ambiente ed i suoi partners commerciali.

A questo punto appare sempre più probabile l’intervento di big G anche nelle cause che rigurdano Samsung e Motorola.

Facendo il punto sulle altre cause il contenzioso di Apple contro Samsung è stato fortemente ridimensionato dal tribunale teutonico , al punto che dai cinque brevetti contestati, solo uno è stato ritenuto violato e rigurda l’uso del multitouch nella galleria. Il blocco dell’importazione dei prodotti samsung sul territorio tedesco cesserà appena la società coreana avrà corretto il problema sui suoi devices.

Inoltre il blocco si sta rivelando decisamente inefficace,  prevede infatti solo l’impossibilità per i  rivenditori di fornirsi presso i grossisti tedeschi, ma niente vieta di acquistare gli stock fuori dal territorio del paese (direttamente da samsung) e rivenderli all’interno dello stesso. A onor del vero la sentenza del tribunale ha un’altro effetto samsung non può in Germania pubblicizzare i suoi prodotti. Questo effetto però è ampiamente mitigato dalla pubblicità che la vicenda processuale ha di fatto rappresentato per i prodotti samsung.

Per quanto riguarda la causa di Oracle contro Google, le pretese della proprietaria di java sono state di molto ridimensionate dal tribunale. La società in caso di vittoria infatti pretendeva tutti gli introiti pubblicitari generati da android nel mondo, la corte ha limitato il rimborso in caso di vittoria a quelli raccolti negli U.S.A. . Inoltre le speranze di vittoria di Oracle sono diminuite a causa del goffo tentativo di nascondere alla corte che i responsabili di Sun prima dell’acquisizione erano entusiasti dell’uso di java su android.

Aggiornamento il sito computerworld.com ha scoperto nuovi dettagli interessanti della vicenda Oracle vs Google, dalle carte processuali salta fuori come Sun e Google stessero cooperando per rendere Java open source. Il progetto, che rendeva la società acquisita da Oracle entusiasta, prevedeva un contributo di big G vicino ai 50 milioni di dollari ed una percentuale sulla pubblicità di adsence sul territorio statunitense.

Sperando che questa ondata di patent trolling finisca e che ci si possa concentrare solo sullo sviluppo tecnologico e la libera concorrenza, mi congedo in attesa di informarvi sugli ulteriori sviluppi.

Via Bloomberg