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Giovedì 17 Luglio 2014 18:43 Scritto da Rosy
molto vicino nei ricordi della fantasia
c'èra una bella casetta
con due balconi uno grande e l'altro piccolo
circondata da molti alberi di oleandri
di vari colori molto profumati
attorno alla casa
c'era pure una grande piazzetta
dove tutti i pomeriggi gli amici animali
venivano a giocarci ed anche ochetta del vicinato
Rosy ci andava a giocare
con biciclette palloni e bambole
era una semplice casetta di due piani
ci abitava una famigliola di cinque animali
composta da mamma Papera Mary
papà Orsacchiotto Anty
nonna Gallina Rosi e i figlioletti Ochetta Roy e Pappagallino Filpy
Nonna Gallina Rosi, era una nonna molto vecchia
non dormiva mai ed era vestita sempre di colore nero
il suo da fare in casa era solo di cucinare tutto il giorno
si alzava la mattina presto
prima che il gallo si svegliasse
per preparare il pranzo e la cena per tutti
impastava farina per focacce
preparava sughi, carne, pesce di tutto
a quantità smisurata
indossava sempre un grembiule nero
che non lo toglieva mai
diceva...
Cosi' non mi sporco la veste, nera
invece la veste era sempre sporca e il grembiule pulito
perchè la veste non veniva lavata mai
..........OK....
Ora vi racconto la storia di Ochetta Rosy
lei si chiamava Rosy come la nonna gallina
era però un' Ochetta molto disubbidiente
le avevano sempre proibito
di non salire su in soffitta al piano di sopra
della vecchia casetta
perché, era molto pericolosa
essendo era molto vecchia la casa
aveva il pavimento tutto rotto
pronto a cedere e a cadere giù
ma lei testarda, come era
di nascosto ci andava sempre
e vi si rifugiava tutta da sola
in quelle belle stanze
piene di ragnatele polvere e roba vecchia
c'erano tanti... tanti libri, giornali e quaderni
questi appartenuti a sua papà Orsacchiotto Anty
che era un importate maestro di scuola
Rosy respirava felicità in quelle stanze
guardava dalla piccola finestrella
e vedeva le case da lontano
con le tegole scure scure e i gatti che miagolavano
e lei immaginava di essere una bella principessa ochetta
rinchiusa in una torre ad aspettare
che arrivasse il principe azzurro a salvarla
e sognava sognava
Fu cosi'... che girando in quelle stanze pericolose
che trovò un forno
un forno a legna mai visto prima
era coperto e chiusa da molti giornali
Rosy incuriosita iniziò a spostarli
sposta sposta
vi si trovò dentro senza accorgersene
e non riusci' più ad uscirne
Cominciò a gridare
ma non la senti' nessuno
cosi' dopo un pò si addormentò stanca
si svegliò solo quando si senti' toccata ad una gamba
che gli diceva Glù... Glù... Glù... di spostarsi
era una Tacchina preoccupata per le sue uova
e che facesse del male ai suoi pulcini
che stavano per nascere dentro quel il forno
Ochetta Rosy per la paura riusci' ad uscire dal forno con un grande salto
cosi' si trovò tra tante galline piccioni e tacchini
che la guardavano minacciosi incuriosita
continuando a beccarla
perchè era la loro casa e lei un' intrusa in quel forno
lei che era un' Ochetta molto paurosa
si spaventò tanto che fuggi' via cosi'
da quel giorno non sali' più in quella soffitta da sola
ci andava in compagnia della nonna Gallina Rosi
per prendere le uova
che le sue amiche Galline le lasciavano dentro il forno
nonna Gallina Rosi
era molto conosciuta dalle galline e non la infastidivono
come facevano a Rosy
Per prendere le uova la nonna Rosi teneva stretta per le gambe
Rosy e lei impaurita entrava dentro il forno
strisciando e gridando e
tenendo gli occhi chiuse per paura del buio
Rosy prendeva le uova perchè ne era molto golosa
le cercava al buio e quando le trovava diceva le ho prese
la nonna la tirava fuori
e come si usava una volta gliele strofinava sugli occhi ancora caldi
dicendogli che facevano salute
Una mattina Rosy si svegliò col canto del gallo
è capi' che non era vero di quegli animale
ma era la sua storia
e che aveva sognato e cosi' capi'
di non dover più disubbidire ai genitori
Dopo molti anni quella piccola casetta fu demolita
e insieme a lei tutte le cose che c'erano dentro
Ma non furono demolite i ricordi che son rimasti dentro il cuore
Ochetta Rosy quando vuole
continua ad entrare in quella soffitta
a sognare con la fantasia quel mondo di magie
BAMBINI NON SMETTETE MAI DI SOGNARE
La storia è vera ho messo gli animali
al posto delle persone Rosy ero io