Originari dei paesi orientali, i prodotti a base di soia stanno prendendo sempre più piede anche in Italia, tra i sostenitori delle diete vegetariane e soprattutto tra le persone intolleranti al lattosio.
Lo zucchero che si trova nel latte di origine animale, infatti, non è presente nella soia e quindi i prodotti derivati sono più facili da digerire, non solo da chi è intollerante al lattosio.
La soia apporta numerosi benefici al nostro organismo, soprattutto alle arterie e in casi di ipercolesterolemia.
In cucina, la soia può essere utilizzata in molti modi. I germogli di soia, ad esempio, possono essere aggiunti al condimento della pasta o nelle salse per crostini e verdure.
Meglio però mangiarli crudi perché nella cottura i germogli di soia perdono le loro proprietà nutritive.
Gli spaghetti di soia sono un piatto quotidiano nella cucina asiatica. Sono molto sottili ed elastici e abbinati a vari condimenti hanno un gusto e una consistenza particolari. Nelle tavole asiatiche vengono spesso serviti accompagnati da gamberetti o pezzetti di manzo, a volte anche insieme, con carote e zucchine.
Il tofu è il formaggio ricavato dal latte di soia. Può essere sostituito al formaggio di fine pasto, ma da solo non ha molto sapore. Meglio aggiungerlo ad un piatto di verdure o utilizzarlo per preparare polpette, verdure gratinate, pane o spiedini di carne.
Ingredienti:
150gr tofu
10 olive nere
1 scalogno
erba cipollina
2 cucchiaini semi di sesamo
3 cucchiaini aceto di mele
3 cucchiai olio d’oliva
sale
Preparazione:
Tritate finemente le olive precedentemente snocciolate, lo scalogno e l’erba cipollina.
Incorporateli al tofu sminuzzato e condite con il sale, l’aceto di mele e l’olio.
Spalmate la crema sui crostini e guarnite con i semi di sesamo.