Magazine Diario personale

La Solitudine..

Da Idiaridellastronza @diaristronza
L'avevo detto vero? Mi ero ripromessa di non aprire facebook o twitter di prima mattina.. Ma invece l'ho fatto di nuovo e il risultato è stato che adesso ho mal di stomaco! Buon sabato stronza! Ma vabbè.. non era questo quello di cui volevo parlare.. Dopo magari dite che sono noiosa e non è il caso.Bene, ieri sera ho fatto una cosa che non facevo da tanto, ovvero andare al cinema da sola. Immagino che starete pensando alla tristezza della cosa, ed in effetti... di venerdì sera mi sono data della sfigata da sola. Eppure ho sempre avuto una marea di amici, amici che sarebbero usciti anche con 20 cm di neve, di persone con cui uscire anche una sola volta l'anno, di conoscenti che all'occorrenza  diventavano perfetti compagni della serata.. Cos'è successo? Dove sono finiti? Il mio facebook conta piu' di 400 amici, ma nessuno di questi ieri sera era libero, o aveva voglia di stare con me (perchè te lo dico: "aver freddo" non è una scusa plausibile visto che al cinema fa caldo). Ma io non volevo privarmi di una serata piacevole, quindi ho preso la macchina e sono andata al cinema. Vero, mi sentivo un po' sfigata, perchè erano tutti accoppiati o aggruppati, però non volevo lasciarlo intendere. Sono una ragazza indipendente, forte che non ha paura di fare qualcosa da sola, che non ha paura delle occhiate degli altri e dei loro pensieri..Prendo i pop corn, una bibita e mi siedo, e aspetto.. Solo li mi rendo conto che non avrò nessuno con cui commentare le scene salienti e nessuno a cui dire..che figata di film alla fine. E mi sale la tristezza, la tristezza per un sacco di cose, perchè vedo amici, fidanzati, conoscenti, passare un venerdì sera assieme.. e io sono sola, tanto per cominciare, e fanculo anche alla ragazza forte ed indipendente.L'uomo è un essere sociale, ha bisogno degli altri per stare bene, ma anche per stare male, perchè è solo così che capisce ed impara dai suoi errori. Tra l'altro vorrei raccontarvi una mia paura ricorrente, ma se lo facessi, la maggior parte delle persone capirebbe chi sono, perchè li stresso dalla notte dei tempi con questa storia. In ogni caso, mentre immagino tutti i miei amici fare festa tra di loro, il film inizia, e così per due ore dimentico tutto e mi faccio anche quattro risate.Ore 23.30 mi avvio verso la macchina, quando vedo un'altra ragazza uscire da sola dalla sala, e di colpo non mi sento piu' l'unica sfigata sulla terra. Accendo il telefono e trovo i messaggi di alcune persone che mi hanno sollevato l'umore, ovviamente tranne quello di L. che ormai ho dato per disperso, e ho capito che non è una serata a definirci, non è quello che viviamo per 2 ore della nostra vita a dirci chi siamo. Siamo noi stessi a deciderlo. E io ho deciso che un venerdì sera al cinema da sola non è da sfigata, ma è un venerdì alternativo!- La Stronza -

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