Archeologia moderna e filologia, con lo studio del cuneiforme e con l’aiuto del C14 radioattivo, hanno portato alla luce la civiltà del grande impero hittita, la sua capitale e resti del suo lessico.
Appena dopo la rivoluzione neolitica con i suoi capovolgimenti della struttura sociale, troviamo a Çatal Hüyük (attualmente Turchia) una città costruita sulla base di solide tradizioni, antichissima almeno quanto Tiro e Sidone (7000 anni fa), in base ai dati forniti dalle tavole di datazione di Bahir Alkim, da altri ricercatori e scienziati confermati.
E Winckler scopre a Boghazköv la lingua degli Hittiti e la capitale del loro impero Hattusa, tra il Mar Nero ed il Mediterraneo, nell’arco dell’Haly, appoggiata a sud entro una montagna, in una valle che si apre verso nord. Questa posizione non farebbe presupporre, a prima vista, che gli Hittiti estendessero il loro dominio soprattutto verso sud/sud-est, oltre le catene del Tauro, fino a Babilonia e giù in Palestina. Tanto maggiore, quindi, la scoperta dell’impero Hittita in Anatolia Settentrionale, in una zona non annoverata prima fra i centri di civiltà.
Il lettore si chiederà perché insisto sugli Hittiti. Semplice: per me essi sono Troiani, e quindi: Illiri, Etruschi, Albanesi; e dopo la venuta di Enea in Italia, anche, in parte Romani.
Le prove sono nel lessico e nell’archeologia, nell’etnografia e nei monumenti portati alla luce dagli scavi degli ultimi tempi, ed anche da un più approfondito studio dell’antropologia, tenendo presente che questa spesso dipende anche dalle condizioni ambientali dei luoghi delle varie regioni del mondo.
Ora vi do un piccolo elenco di parole hittite, nelle quali si riscontra identità o somiglianza con l’arbërisht (albanese):
Hittita
Albanese
Italiano
Nï
Ni
Adesso
Ata
At-i
Padre
Asht
Asht-i
Osso
Mat
Mat-ënj
Misurare
Maje
Manj
Ingrassare
Njoj
Njoh
Conosco
Wit
Vit-i
Anno
Ane
Anë
Parte, lato, faccia ecc.
Gjun
Gju
Ginocchio
Qend
Qind
Cento
Ili
Yll
Astro
Bait
Baj
Cortile
Et
Etë
Sete
Est
Është
È
Gurta (cittadella)
(i) Gurtë
(di) Pietra*
Lule
Lule
Fiore
Dor
Dorë
Mano
Mial
Mjaltë
Miele
Wesha
Veshje
Abito
Urim
Urim
Augurio, buona fortuna**
Shur
Shur
Sabbia
Turija***
Turi
Grugno
Nakt
Natë
Notte
Ara
Arë-a
Campo seminato
Shkal
Shkallmoj
Svellere, assassinare
Sojoti
Sitë
Setaccio, filtro
Hur
Ur-i
Fame
Lehit
Lehtë
Leggero
Lissi
Lis
La quercia
* La cittadella era di pietra anticamente, da Gur = pietra.
**Urim, in ebraico, è l’atto con cui il Sommo Sacerdote consulta la divinità. La risposta si chiamava invece thunim; qui è evidente la radice dell’illirico thom = dico.
***Turija, hitt = corda con cui si legava il grugno del maiale, traslato dall’illirico Turi = grugno.
Tratto dal libro Thot. Tat parlava albanese dell’autore Giuseppe Catapano