LA SOSPENSIONE DELL’EX NAR BIANCO IN FASCISTOPOLI è COME UN’AMMISSIONE DI COLPA DEL SINDACO DI ROMA

Creato il 31 dicembre 2010 da Madyur

Il presidente della comunità ebraica di Roma , Riccardo Pacifici, spera che “Questa è una vicenda inquietante e non ci limiti alla sospensione. Ma spero anche che da Roma possa arrivare un esempio per tutta l’Italia , che si possa trovare un meccanismo che impedisca al figlio di un magistrato ucciso , o di un poliziotto ammazzato di ritrovare vent’anni dopo quello steso killer assunto in qualche azienda pubblica…” così parla a riguarda dl caso scoppiato a Roma su Fascistopoli e di Francesco Bianco , ex Nar assunto all’Atac.

Quella che riguarda Bianco è una pioggia ulteriore dello scandalo di Parentopoli : il sindaco Alemanno prima ha difeso la scelta di dare un’opportunità professionale a chi ha pagato il debito con la giustizia poi però sul profilo di Bianco di  Facebook, sono stati postati commenti pesanti sul corteo degli studenti , con riferimenti alla comunità ebraica e al suo presidente Pacifici.

Lunedì Alemanno ha chiamato l’Atac e ha chiesto provvedimenti , è arrivata la sospensione. Ma questo non serve per placare l’indignazione “Sulla sospensione di Bianco è stato fatto davvero il minimo sindacale – il senatore Pd Di Giovan Paolo – è che questo 2010 per Alemanno è fallimentare , e quella di Bianco solo una delle tante vicende negative”.

Alemanno ha già espresso il suo punto sulla vicenda , dicendosi vicino al presidente Pacifici e alla comunità ebraica. Ma Bianco chi l’ha fatto assumere?

BIanco arriva all’Atac dopo una lunga militanza nella destra estrema : insieme con il nucleo storico dei Nar è in uno dei mezzi che porta Valerio Fioravanti ad uccidere Scialabba ( 1978) , pochi giorni dopo guida l’auto servita per la rapina all’Armeria Centofanti nella quale muore Franco Anselmi , nel 1980 è arrestato dopo la strage di Bologna. Adesso lavora in Atac . Sospeso “ in merito all’improprio utilizzo dei sistemi informatici aziendali per lanciare messaggi dal contenuto inaccettabile mediante social network”.

Secondo l’opposizione la sospensione è un’ammissione di colpa da parte del sindaco Alemanno , che aveva giurato sull’abbandono di comportamenti antidemocratici da parte degli ex terroristi assunti in Atac. Inoltre in questa vicenda di Parentopoli finalmente ha pagato solo il caposcorta del sindaco.


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