Causa caldo, si è reso necessario, imperativo!, andare a far la spesa presto, subito, appena i supermercati aprono.
Va bene, erano due mesi che non mi alzavo presto, ma va bene, conscia che l’esaurimento nervoso sarebbe stato lì, proprio lì, tra la scansia dei pelati e quella dei prodotti dietetici.
Al supermercato 1 Anacleto ha sfoderato una delle sue doti migliori: rompere le scatole. Io sono convinta (e gliel’ho anche detto) che come hobby faccia il libero professionista, di mestiere faccia proprio invece il rompiscatole. Lui ha la mania di chiedere. Che non è sbagliato eh, attenzione, i commessi e gli inservienti sono lì apposta, però a tutto c’è un limite. Io poi odio i commessi in generale, tendo ad arrangiarmi e quando sono loro a volermi aiutare provo fastidio, quindi rivolgermi a loro la trovo un’ipocrisia insopportabile. Insomma ha chiesto a due tizi dov’era una cosa, mentre io mi dirigevo spedita al reparto passatelli, vero e proprio comfort food (necessario), in barba al caldo. E’ andato poi alla cassa automatica che inaspettatamente sapeva usare: non so come mai, non voglio saperlo, ma è proprio massaia inside. Il libro “Casalinghe. Nessuna esclusa” della serie “Lavori socialmente inutili” lo devo regalare a lui, non tenerlo io.
Al supermercato 2 mentre ero al reparto merdurachedepura ho chiesto ad Anacleto di andarmi a prendere la chiavetta usb che avevo visto in offerta, una pendrive da 8gb. Chiama il commesso e se la fa dare. Ne prende 3.
- Ana, ma cosa me ne faccio di tre chiavette?
- 8gb mi sembravano troppo pochi
- E tu che ne sai di quanti sono 8gb?
- …
- Ne vado a mettere giù due
Al reparto libri (che guardo sempre, anche se non compero mai niente) vedo un libro interessante e glielo porgo…
- Paolo Crepet… ah sì quello mica un chilo che va sempre da Vespa
- Sì lui
- “Sfamiglia. Vademecum per un genitore che non si vuole rassegnare”
- Va bene per te!
- No no, io mi sono già rassegnato
- …
Alla cassa, infine, lascio passare un signore che mi ringrazia e mi dice che sono gentilissima. Gli rispondo che oggi sarebbe stato il primo e l’unico a dirmi una cosa del genere. Anacleto, serafico:
- Hai proprio ragione.
Quindi io il 18 agosto mangerò passatelli in brodo bollente. Il motivo è presto detto.