La spettacolarizzazione dell’orrore

Sono stato il fine settimana a respirare aria buona che in città ce n’è poca. Mi è capitato di accendere la tv, pochissimo per mia fortuna, ma più del mio solito (che è quasi pari a zero). Su Riauno, nel pomeriggio, c’era l’Arena di Massimo Giletti. Si parlava dell’omicidio di Sarah Scazzi e credevo, dopo il plastico di Vespa, di avere visto e sentito tutto al riguardo. Mi sbagliavo. Giletti ha proposto la ricostruzione dell’interrogatorio di Michele Misseri con tanto di interpreti e cappelli (mi limito a segnalare un link per decenza, che al blog ci tengo). Poco più tardi, a Quelli che il calcio, Simona Ventura era in collegamento (finto, si intende) con una sedicente inviata da Avetrana. Per la serie: dal plastico alla presa per il culo, il passo è breve. Sono troppo bacchettone se sostengo che si stia oltrepassando il limite? No, eh.