Il 30 ottobre 2014 è approdato nelle sale cinematografiche italiane “La spia- A most wanted man”. Una spy story basata sul romanzo “Yssa il buono” del britannico John le Carré, pubblicato nel 2008 da Mondadori e recentemente riedito con il titolo del film ad esso ispirato (..e dal cast stellare: tra gli altri Philip Seymour Hoffman, Robin Wright e William Dafoe).
Una storia che costringe a riflettere sul cinismo delle moderne democrazie occidentali, tanto fautrici di nobili ideali quanto arroganti e prepotenti nei confronti dei più deboli. Come Yssa: un enigmatico, emaciato, affamato profugo ceceno di fede musulmana, giunto ad Amburgo per studiare medicina. Il suo destino si incrocia con quello di Tommy Brue, ricco banchiere scozzese cui il giovane rivela una parola capace di far rivivere un oscuro passato: “Lipizzaner”. Si tratta della nobile razza di cavalli sloveni che nascono neri e diventano bianchi in età adulta, ma non solo..
Se si aggiungono il coinvolgimento dei servizi segreti inglesi, tedeschi e americani e radicati sentimenti di pregiudizio ed ostilità scaturiti dal terrorismo internazionale l’attenzione è presto catturata e la curiosità di dare una risposta agli interrogativi che costellano la vicenda impossibile da reprimere.
Immigrazione, idealismo, soldi, vendette si rincorrono incalzando il lettore a riflettere sulle tematiche più delicate e scottanti della attuale civiltà globale.
John le Carré (Poole,1931) è uno scrittore britannico. Autore di molti tra i più venduti romanzi di spionaggio, è stato un agente segreto del Secret Intelligence Service.
Ha raggiunto la fama mondiale con “La spia che venne dal freddo”, “La casa Russia”, “La tamburina”, “Il giardiniere tenace”, “Amici assoluti” e “Il canto della missione”, tutti pubblicati in Italia da Mondadori.
alla prossima lettura!
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