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La stella di Hermes

Da Elle_lx
Figlio di Zeus e della ninfa Maia, Hermes, messaggero degli dei -già protettore dei pastori- ha dato il nome alla catena montuosa più alta del Portogallo, conosciuta come Montes Herminios. Ma più comunemente come Serra da Estrela (montagna della stella). Il perché lo dicono le leggende.C'era una volta un giovane pastore che viveva in un paesino di montagna solo col suo cagnolino. Il suo desiderio più grande era raggiungere le vette di un monte che poteva vedere solo da lontano, che erano il suo orizzonte fin da quando era nato. Una volta aveva sognato che una stella s'era offerta per guidarlo fino alle vette tanto desiderate; alché, svegliatosi, la cercò nel cielo, e la vide, la sua stella, ed era più la bella e la più brillante di tutte. Diventarono amici.Una notte il pastore si decise a partire verso il suo sogno, lui, col suo cane, la speranza e la sua stella. Ad andare incontro alla fame, al freddo della morte, a spingersi su distanze che nessuno aveva mai osato.E camminò a lungo, attraversando valli glaciali, fiumi, rocce, prati verdi in estate, gialli d'autunno, bianchi di neve in inverno... 
La stella di Hermes

Una stella che ha brillato per un po' anche sulla mia testa incredula.
La stella di HermesLa stella di HermesLa stella di Hermes
Arrivando a Piódão la vista è mozzafiato: quella casette scure con le finestre e le porte blu e bianche si intagliano  sullo sfondo marrone rosso e giallo dei terrazzamenti delle montagne intorno. Mi sembra di stare in un quadro di Schiele, e non voglio più uscirne!  Tutto qui è fatto di xisto, una pietra laminata molto particolare che sui tetti pare proprio corteccia.La stella di HermesLa stella di Hermes
Belmonte è un paesino sperduto nel cuore della regione storica della Beira. Una luce gialla e abbagliante ci accoglie, e tra le viuzze medievali e alcuni gatti sonnacchiosi e vanitosissimi (guardavano  dritto nell'obiettivo della mia macchina) scopro che qui si rifugiarono nel '500 gli ebrei provenienti dalla penisola iberica che, dopo la Reconquista, non avevano accettato di convertirsi al cristianesimo nè di fuggire da quei luoghi. Scelsero pertanto una via alternativa: si stabilirono là nel completo anonimato, in quel paesino fuori dal mondo, isolato, mantenendo i loro riti e la loro religione ma senza avere nessun contatto con Israele (l'ebraismo di Belmonte è stato ufficializzato solo negli anni '70).
La stella di HermesLa stella di HermesLa stella di Hermes
Il 1500 dev'essere stato un secolo speciale da quelle parti. Di questa terra era infatti originario Pedro Alvares Cabral, considerato lo scopritore del Brasile. E ancora una volta il Brasile s'insinua, persino tra i comignoli fumosi dei tetti di Belmonte e del suo Pelourinho (istituto medievale dove erano annunciate le direttive del comune). Pelourinho...il quartiere storico di Salvador de Bahia. Queste facciate coloratissime, così diverse dalle casine di pietra del quartiere ebraico, sotto la luce intensa di un pomeriggio di Dicembre mi riportano proprio a Salvador.
La stella di Hermes
La gente di questi luoghi e' simpaticissima, alla mano, generosa come solo la gente di paese sa essere.E poi..si rivolgevano a noi in italiano e non in spagnolo (cosa che accade comunemente a Lisbona). Ciao, buonanotte, arrivederci, come stai, sei italiano? e all'ennesimo "Buon appetito!" ho capito..in realta' ce lo ha raccontato un avventore del locale dove abbiamo cenato, il quale e' stato felicissimo di parlare un po' italiano dopo tanto tempo, quella lingua che aveva appreso dai suoi amici italiani durante i lunghi anni passati a lavorare in Lussemburgo. Storie di migranti che tornano. 
Tempo di tornare anche per me. Ma dalla finestra della mia stanza mi godo un'ultima volta il mio presepe.
La stella di Hermes

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