Egli lo chiamò Bikini come l'atollo Bikini delle Isole Marshall, dove gli Stati Uniti stavano facendo test nucleari, perché riteneva, che questo indumento avrebbe avuto effetti esplosivi e dirompenti.
Ma già due mesi prima Jacques Heim aveva ideato l'Atome, chiamato così, perchè era il costume da bagno più piccolo del mondo.
Reard ridusse ancora di più l'Atome, ma non trovò inizialmente una modella che lo indossasse.
Finì per ingaggiare come modella Micheline Bernardini, spogliarellista del Casino de Paris.
pubblico pudore.
In Italia il bikini venne reso accettabile socialmente da Sofia Loren, che nel 1950 vinse il titolo di Miss Eleganza con due pezzi di raso.
Il bikini venne nobilitato poi da Margaret d'Inghilterra, che si fece fotografare con questo succinto costume, mentre scendeva dallo yacht dell'Aga Khan a Porto Cervo.
Uno dei bikini più famosi rimase quello della statuaria Unsula Andress in Agente 007- Licenza di uccidere.
Lo slip arrivò a diventare in alcuni modelli il tanga brasiliano.
In molte spiagge, come sulla Costa Azzurra francese, lo slip si arricchisce, simulando un grazioso tutù, mentre il reggiseno sparisce completamente, trasformandosi in monochini.