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La storia del signor Giuseppe

Creato il 08 marzo 2013 da Chiosaluxemburg @ChiosaLuxemburg

La storia del signor Giuseppe
La puntata di Servizio Pubblico di ieri sera è stata forse una delle più emblematiche nella storia del programma condotto da Michele Santoro. Dopo una lunga discussione fra i vari interlocutori sulle questioni più scottanti degli ultimi giorni, ecco cadere dal ramo la storia del signor Giuseppe. Una delle tante di chi ha perso il lavoro, chiede un prestito di 1000 euro in banca e si ritrova a doverne restituire 1300 per via degli interessi. Il figlio lavora e lo mantiene. “Sono io che dovrei mantenere lui e invece…”.
Poi il signor Giuseppe si scatena con Rosy Bindi presente fra i vari ospiti. Le dice che ha la faccia come il deretano, che è mezza sorda, che ha le ragnatele. Cosa avrà fatto di male la signora Bindi al signor Giuseppe? Non ci è dato saperlo. Fatto sta che lui si becca gli applausi di tutto il pubblico e quegli applausi suonano come pernacchie per la Bindi che fino a quel momento aveva tenuto banco mettendo in difficoltà anche Travaglio. Poi finalmente arriviamo a capire cosa chiede il signor Giuseppe: aiuto. Lui infatti dice di andare spesso davanti alla villa di Beppe Grillo per chiedere di essere aiutato.
Il signor Giuseppe continua a parlare e dice che quest’anno ha votato Grillo (non dice M5S, dice “Grillo” come quasi tutti quelli che credono di aver davvero votato per un movimento) e poi aggiunge: “ se Grillo non ce la fa ci sarà il movimento dei bastoni”. Santoro a quel punto interviene e gli dice: “ beh…allora è meglio se continua a votare Grillo”.
Fine della storia del signor Giuseppe. Almeno su questo blog. Poi, nella vita reale, nel paese reale, che non è la rete (come vorrebbe Casaleggio), la vita del Signor Giuseppe continuerà. Il signor Giuseppe andrà ancora davanti alla villa di un miliardario a cercare miracoli. Andrà ancora dal suo padre Pio genovese per chiedergli se i soldi che la banca gli nega lui glieli potrà far apparire o addirittura moltiplicare come le monete d’oro di Pinocchio.
Quanti altri signor Giuseppe ci sono in Italia che si recheranno al santuario del blog o davanti alla villa a 5 stelle per chiedere al Gesù del vaffanculo se sarà possibile resuscitare cadaveri, ridare la vista ai cechi, scacciare i demoni della casta?
Grillo riuscirà ancora per molto a sopportare gli assalti dei giornalisti che adesso vorrebbero sapere tutto quello che già si sa da un pezzo e cioè che lui non è Gesù e non ha la più pallida idea di cosa fare? Le parole di Grillo al Time sono state più che eloquenti:  “Il nostro movimento incanala la rabbia della gente, ci dovrebbero ringraziare uno per uno, ma se sbagliamo la violenza potrebbe finire per le strade”.  Bene. Ora siamo tutti più tranquilli. Abbiamo capito che Grillo è cosciente del fatto che le speranze dei tanti signor Giuseppe e le loro ulteriori aspettative eventualmente mal riposte potrebbero finire  nel "movimento dei bastoni" .
Ora qual è il fatto? Che Il signor Giuseppe potrebbe svegliarsi con una brutta sorpresa. L’ Espresso  esce oggi con un inchiesta che coinvolge l’autista e la cognata di Beppe Grillo. Si parla di 13 società in Costa Rica per gestire affari e aprire un resort di lusso nel  paradiso fiscale. Nel giro anche tale Enrico Cungi coinvolto in un’indagine per narcotraffico nel 1996.
A cosa porterà tutto questo? Difficile dirlo. Magari non sarà niente di più grave della famosa casa di Montecarlo, anche se qui in realtà si parla di ettari e ettari di terreno. Forse il tutto si risolverà in una bolla di sapone, anche perchè il settimanale che or ora ho fra le mani non è che aggiunga molto di più alle anticipazioni uscite già ieri on line (salvo fornire una documentazione ben più ampia) . Ma per il signor Giuseppe che dà della faccia di culo a Rosy Bindi (la quale in realtà non è mai stata raggiunta neanche da un avviso di garanzia),  ed è pronto a minacciare di brandire i bastoni contro tutti i politici d’Italia, potrebbe essere la fine. O forse no? Forse per lui come per tutti quelli che vedono nei miliardari la panacea di tutti mali non cambierà nulla. Per il signor Giuseppe e per  quelli che magari proprio come lui (non me ne voglia) prima di Grillo avranno votato Berlusconi, la soluzione sarà semplice: “ ma come? Se Grillo è tanto ricco perché avrebbe bisogno di rubare”? In effetti era la stessa cosa che dicevano i berlusconiani nel ’94.

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