“La storia di Cremona realizzata dagli alunni stranieri”, è il titolo del comunicato di palazzo che parla ovviamente della storia. Ma la storia futura?

C’è chi vede le grandi istituzioni finanziarie, le grandi banche, lottare per poi potersi accaparrare le misere risorse naturali che saranno disponibili in futuro, c’è chi si sente del tutto impotente in una condizione di democrazia assente, diciamo pure “democrazia fascista” o “democratura”, come altri sostengono.

Il Comune di Cremona ha dato una mano ai piccoli cittadini di origine straniera, ai quali il compianto Angelo Zanibelli avrebbe voluto facilitare la concessione della cittadinanza, ma nel futuro i cittadini che cosa mai saranno? Entità statistiche ancora meno importanti di oggi? O si riconquisteranno una dignità contro istituzioni sorde, cieche e disumane? L’alfabetizzazione è un evento di grande rilievo. La storia della lingua italiana, se i piccoli studenti la potranno studiare, è una lunga storia di liberazione culturale e, molto tardi, politica, con molti limiti.

Ieri mattina si è svolta al Teatro Monteverdi la festa finale dei percorsi estivi di alfabetizzazione per alunni stranieri di recente immigrazione. I ragazzi, con l’aiuto delle docenti alfabetizzatrici, hanno presentato attraverso uno spettacolo ai loro genitori ed amici la storia di Cremona, dalla sua fondazione ad oggi, e proposto possibili miglioramenti per renderla una città a misura di bambino/ragazzo.

Festa di fine corso al teatro Monteverdi

Il progetto rientra nel più articolato “Con parole cangianti”, finanziato dal Comune di Cremona e dalla rete delle scuole secondarie di secondo grado, per offrire un accompagnamento linguistico ad alunni stranieri di recente immigrazione. L’assessore alle Politiche Educative Jane Alquati è rimasta soddisfatta della buona riuscita dei corsi che hanno offerto, anche per quest’anno, quaranticinque ore di accompagnamento linguistico per preparare gli studenti al rientro a scuola e fatto conoscere loro la storia di Cremona. Hanno collaborato alla riuscita della festa finale anche le Politiche Giovanili, il Museo Archeologico S. Lorenzo e la Fondazione Teatro Ponchielli.