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"La Storia di Magic Siamo Noi"(18): Portal - Seconda Era!

Creato il 07 settembre 2015 da Marco Giorgio @MarcoGiorgioGM

Scritto da Marco Grande Arbitro

Mentre aspettiamo la nuovissima espansione di Battaglia per Zendikar, ripassiamo con la " Storia di Magic Siamo Noi". Continuano il discorso , questa volta analizzeremo il secondo capitolo degli " starter-level". Stiamo parlando di Portal: Seconda Era!

Storia Magic Siamo Noi

Dopo il successo commerciale di Portal, nel 1998 la Wizard pubblicò Portal: Seconda Era ( in lingua originale Portal: Second Age). Il set fu composto da 165 carte, con simbolo un portale a forma di pentagono. Questa volta vennero ampliate le traduzioni dell'espansione, inserendo anche la lingua italiana. Essendo uno "starter-level", furono confermate la maggior parte delle caratteristiche dello scorso set. Portal: Seconda Era continuò ad essere composto solamente da: creature, stregonerie e terre. Vennero mantenuti anche i simboli di attacco ( una spada) e di difesa ( uno scudo).
Gli unici elementi che cambiarono furono due:
- l'aggiunta dei tipi di creatura ( assenti in Portal);
- il ritorno della terminologia classica ( per rimediare alla confusione causata nello scorso set).
Non furono inserite nuove abilità, ma vennero mostrate nuove tematiche di gioco (come il " Super Trample").

Storia Magic Siamo Noi

Rispetto l'edizione precedente, venne inserita un'accenno di trama. Il background di Portal: Seconda Era è ambientato sul Piano di Dominaria, per la precisione nell' Isola di Caliman. L'isola è abitata da cinque razze senzienti che vivono tra loro: il Regno degli umani di Alaborn, i pirati/mercanti di Talas, i goblin delle montagne, gli elfi di Norwood e i cacciatori-notturni della paludi di Dakmor. L'equilibrio di Caliman viene rovesciato dalla Regina della Palude Tojira: una perfida maga che, in passato, trovò dei macchinari dell' Impero Thran (nota: il personaggio è illustrato sulla carta "Incantatrice Dakmor"). Tojira decide di aizzare i cacciatori-notturni contro il regno di Alaborn, con l'unico scopo di diventare la signora dell'isola... Inizia così un lungo periodo di guerra in tutto Caliman!
Gli autori non amplificarono molto la storia: lo scopo fu quello d'invogliare i giocatori a creare "alleanze" in base alla loro fantasia. In poche parole: la realizzazione di un deck significò, per ogni singolo giocatore, ideare il finale di questa storia. I fan non gradirono l'introduzione di fucili ed armi da fuoco. La motivazione fu semplice: questa scelta troppo realistica andò in contrasto con la tipica ambientazione fantasy di Magic. Fucili e archibugi stonarono in un mondo pieno di spadaccini guerrieri e maghi dal potere eccelso. Senza dimenticare che andavano contro al " concetto di artefatto": ovvero un oggetto strabiliante ( talvolta anche meccanico) alimentato solamente dal mana.
Questa genere di ambientazione non venne più riproposta per il futuro...
Passiamo all'analisi delle carte dell'edizione. Inizialmente vedremo le ristampe, per poi passare alle carte originali di Portal: Seconda Era.

Come accadde per il precedente "starter-level", nel 2005 la Wizard legalizzò tutte le carte di Portal: Seconda Era facendole diventare giocabili nei formati eterni. Ogni carta subì un'aggiornamento generale, seguita da qualche errata corrige. Questa scelta venne molto apprezzata dai giocatori, portò un'ondata di carte concretamente utilizzabili nel gioco competitivo.
Portal: Seconda Era fu un buon prodotto, che riuscì ad avvicinare sempre più giocatori al mondo di Magic. In un certo senso, riuscì nel suo intento di "starter-level". Nell'anno successivo, la Wizard decise di puntare in una terza edizione di Portal, tuttavia destinata ad un pubblico molto particolare... Ma di questo ne parleremo un'altra volta!
Il post si conclude qui: il prossimo appuntamento con Magic sarà tra dieci giorni (circa), dove analizzeremo l'attesa Battaglia per Zendikar. Mentre il prossimo post de " La Storia di Magic Siamo Noi" tornerà a parlare del viaggio della Cavalcavento... Ma questa volta rivivremo il passato di Urza: stiamo parlando di Saga di Urza! Alla prossima!


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