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La storia di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain sarà raccontata più dal gameplay che dalle cutscene - Notizia - Xbox 360

Creato il 07 aprile 2014 da Intrattenimento

Un'altra svolta per la serie determinata dal passaggio all'open world

Intervistato da Eurogamer, Jordan Amaro, designer di Kojima Productions, ha rivelato che in Metal Gear Solid V: The Phantom Pain le sequenze filmate saranno ridotte in favore di un approccio narrativo più orientato al gameplay. La scelta è nata dalla natura open world del titolo, dove non ci sono strade pre-determinate e bisogna osservare tutto e scegliere cosa fare.
Amaro ha anche descritto le sue difficoltà nell'approcciarsi al design di Metal Gear Solid V e di come la sua visione da occidentale, incentrata intorno al giocatore, cozzasse contro la filosofia del gioco.
Insomma, la sfida è stata quella di creare un ambiente in cui il giocatore possa crearsi le sue storie sfruttando le meccaniche di gioco. "Ci siamo sbarazzati di tutto il fardello narrativo e ci siamo concentrati su ciò che rende belle le missioni a un livello essenziale".
Inoltre, Snake parlerà molto meno rispetto ai precedenti capitoli della serie, proprio in onore di questa nuova filosofia di gioco.
Fonte: Gamespot


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