Magazine Cultura

La storia infinita...

Creato il 07 agosto 2012 da Mrs Garrick

Al museo guardo affascinata due bionde statuarie che procedono lungo la mia galleria spingendo pigramente passeggini a tre ruote in cui dormono bambini altrettanto perfetti. Sono più verso i quaranta che i trenta, capello biondo immacolato spettinato al punto giusto, i glutei marmorei fasciati in jeans così stretti da pare apparire abbondante persino la buccia di una mela (voglio il nome del loro personal trainer): davvero non sfigurerebbero come atlete olimpioniche o modelle di Vogue. Parlano con tono disgustato di allattamento al seno. O meglio, con l’arroganza tipica delle dee, sparlano delle comuni mortali che non lo fanno.

 

bottle feeding cartoons, bottle feeding cartoon, bottle feeding picture, bottle feeding pictures, bottle feeding image, bottle feeding images, bottle feeding illustration, bottle feeding illustrations

Ecco a me queste cose fanno proprio arrabbiare. La valanga di articoli su giornali e riviste, Internet forum, website come Mumsnet, Netmums e affini, gruppi di discussione e programmi televisivi in cui gli esperti del caso danno consigli (spesso non richiesti) su come essere buone madri mi irrita profondamente. Anzi mi fa veramente incazzare. E non sono neppure madre, quindi è un problema che non ho. Ma ho amiche che lo sono e questa insistenza non richiesta mi pare una vera e propria forma di bullismo. Proprio l’altro giorno riordinando la mia scrivania ho trovato una pagina dell’Observer che inizia con un pomposo: “l’allattamento al seno non solo fa crescere bambini più sani, ma anche più intelligenti…” per poi continuare con un altrettanto pomposo: “i bambini che sono stati allattati al seno vanno meglio a scuola e sono più bravi in matematica, a leggere e a scrivere e dei loro coetanei allattati con il biberon.” Allora è ufficiale: sono un fallimento (ok, per la matemetica lo accetto). Eppure non mi pareva di aver fatto così male a scuola o all’Università, anche se la Garrick mamma non aveva latte e si è dovuta rassegnare a nutrirmi con quello in polvere. Non che non ci abbia provato la povera, sia ben chiaro. Che nessuno vuole crescere una figlia deficiente, soprattutto quando se ne ha una sola e si sa che per una strana questione genetica non ce ne potranno più essere altre di ricambio in programma. Ma vista l’inefficienza di pompette e tiralatte si è dovuta rassegnare e incrociare le dita.

stop_the_mommy_madness

E come la mettiamo con lo studio dei ricercatori norvegesi che dice che si, certo il latte materno è migliore per i bambini, ma non necessariamente migliore di quello artificiale? Mi pare che scienziati e ricercatori (e giornalisti e amici e colleghi e vicini di casa con loro...) ce la mettono proprio tutta per confondere le idee alle donne. E che dire di quelle donne che –udite udite!- non vogliono allattare semplicemente perchè non gli va?? Che verso queste ultime mi pare si stia scatenando una vera e propria caccia alle streghe! Di questo passo le marchieremo a fuoco con una lettera scarlatta, come nel romazo Nathaniel Hawthorne. Che ognuno ha le proprie ragioni per fare o non fare una cosa, e queste ragioni vanno rispettate. Soprattutto se riguardano persone che non conosciamo neppure. Il mondo sarebbe migliore se ognuno si facesse un po’ i cavoli propri…

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine