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“La storia infinita” – Michael Ende

Creato il 15 ottobre 2011 da Temperamente

“La storia infinita” – Michael EndeI libri che Bastian prediligeva erano quelli emozionanti o divertenti, e che facevano sognare. Libri in cui i personaggi inventati vivevano avventure favolose e in cui si poteva immaginare tutto ciò che si voleva.”
Non c’è migliore presentazione per introdurvi questo meraviglioso libro che le parole del libro stesso: in esse è racchiuso tutto quello che un lettore desidera e che l’Autore promette di dare raccontandoci sua storia.
Non preoccupatevi se la vostra “muscolatura fantastica” è fuori allenamento: La storia infinita sarà un’ottima palestra di riabilitazione. L’universo di Ende è una realtà alternativa in cui tutto muta e che a poco a poco cambia anche il lettore, tenendolo sempre in bilico tra reale e fantastico, trascinandolo in un viaggio tanto incredibile quanto sempre plausibile in cui ogni momento può essere occasione di scoperta e apprendimento.
Il romanzo presenta nella sua prima parte tutti gli elementi tipici del genere fantasy: la quest, le pericolose prove che la accompagnano, l’incontro con personaggi sconosciuti e inquietanti, una missione da compiere, un amuleto. A un certo punto, però, il lettore si rende conto che la ricerca di Atreju altro non è che una proiezione delle aspettative e delle emozioni di Bastian e la storia prende un’altra piega. Il lettore diventa egli stesso personaggio e la lettura che pareva all’inizio semplice evasione e incanto si trasforma progressivamente in consapevolezza e maturazione. Il lettore chiamato all’interno di un mondo fantastico diviene allora complice dell’Autore nel gioco di inventare mondi e storie, adattandoli al proprio punto di vista, finché, come Bastian, potrà tornare nel mondo reale e verificare lì la sua capacità di dare e di amare, consapevole di avere nel cuore un bagaglio di storie da raccontare.
Lettore e personaggio condividono dunque un’indimenticabile esperienza di crescita, tra creature fantastiche, avventure incredibili, paesaggi meravigliosi e mutevoli come le emozioni.
Per Ende la fantasia è lo strumento che può rendere migliore il mondo, come il libraio Coriandoli spiega a Bastian verso la fine del libro. Ci sono persone che non potranno mai arrivare in Fantàsia e ci sono invece persone che possono farlo, ma che poi restano lì per sempre. E infine ci sono quei pochi che vanno in Fantàsia e tornano anche indietro. Come hai fatto tu. E questi risanano entrambi i mondi.”
Leggete questa fiaba meravigliosa, allenate la vostra fantasia, abbandonatevi al gioco dell’immedesimazione e anche voi sarete in grado di risanare i mondi.

Molly Greenhouse (Monica Serra)

Michael Ende, La storia infinita, Longanesi, 1981, € 16.53


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