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La strage di Denver e le stragi precedenti: cui prodest?

Creato il 28 luglio 2012 da Tnepd

La strage di Denver e le stragi precedenti: cui prodest?

Abbiamo visto tutti un ragazzino inebetito e mezzo addormentato (dagli psicofarmaci ovviamente) comparire davanti ad un giudice che istruirà un processo in cui egli potrebbe essere condannato a morte per la “strage di Batman”. Non vi sembra assurdo che si possa comparire di fronte al giudice in un tale stato? Non vi puzza di farsa?

E se per caso avesse preso psicofarmaci anche prima della strage? Non sappiamo perché avesse abbandonato d’improvviso gli studi due mesi prima, però qualcosa deve essere successo …

Ma anche altri sono i sospetti che vengono in mente se si pensa alle altre stragi similari recenti e meno recenti le quali, diciamolo, sono un po’ troppe.

Non molti sanno o ricordano il massacro al Politecnico di Montréal del 6 dicembre 1989 (ne troviamo traccia anche in un articolo sul monde-diplomatique che ripercorre la storia di molti altri episodi simili).

Così come pochi ricordano il Massacro della scuola elementare Stockton di Cleveland (vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Cleveland_School_massacre e vedi  www.mj-777.com/?p=7315, dal quale sito traggo la foto di Michael Jackson che visita la scuola per dare la sua personale solidarietà) La strage di Denver e le stragi precedenti: cui prodest?  Più famoso è il massacro della Columbine High School, nei pressi di Denver, reso famoso dal noto gatekeeper (M. Moore), che ne fece un film col quale aiutò il potere a depistare i sospetti della popolazione americana: secondo la ricostruzione fatta nel suo documentario Bowling for Columbine la colpa è tutta della legge (anzi della costituzione, secondo emendamento) che permette di vendere armi semi-automatiche ai comuni cittadini. Similmente Moore qualche anno dopo, col suo film sull’11 settembre, fece notare le tante assurdità e contraddizioni delle istituzioni americane senza minimamente accennare al fatto che l’11 settembre del 2011 il governo ed i servizi segreti hanno collaborato nella conduzione dell’auto-attentato: avete capito? Ci sono invece numerosi elementi che fanno pensare che in tutti e tre i casi ci sia lo zampino dei servizi segreti, che operano per generare il caos e la paura tra la popolazione, che sfruttano la diffusione di psicofarmaci e la manipolazione psichiatrica (MKULTRA) per trasformare persone umane in zombie telecomandati, o che utilizzano persone manipolate attraverso l’affiliazione a sette sataniche o altri gruppi occulti. Dal sito del centro San Giorgio traggo quanto segue: Nel documentario intitolato Speak of the Devil («Parlare del diavolo»; 1993) – una biografia di Anton LaVey – Boyd Rice, un autorevole sacerdote della Church of Satan e il mentore dello shock rocker Marilyn Manson, appare vestitomusic martinis and misanthropy - boyd rice & friends completamente di nero come gli assassini adolescenti del liceo di Columbine mentre frequenta una sala di bowling. Egli racconta di come i satanisti si incontrino in queste sale per «mettere a punto i loro piani». Questo segmento è piuttosto inquietante se si considera che Eric Harris e Dylan Klebold giocarono a bowling due ore prima di dare sfogo nel liceo che frequentavano alla loro furia criminale. In un CD-ROM del 2002 di Boyd Rice and Friends intitolato Music Martinis and Misanthropy («Musica Martini e misantropia»), c’è una bonus track in cui Rice parlando della strage al liceo Columbine canta: «Boyd Rice is the one who did it/ Now I’ve heard the secret news», ossia: «Boyd Rice è quello che lo ha fatto/ Ora ho sentito le novità segrete». Rice ha espresso la sua solidarietà al Presidente George W. Bush e, nonostante la sua confessione di complicità nella carneficina di Columbine, è stato invitato a parlare al Massachusetts Institute of Technology (M.I.T.).  Dal sito movisol invece traggo quanto segue:
I videogiochi sanguinolenti, in concomitanza all’uso di droghe psicotrope e/o psicofarmaci, rientrano in una strategia mirata volta alla creazione di giovani mostri (killer)!
Al Virginia Tech, Cho Seung Hui, alla Columbine Hisg School, Ed Harris, e in moltissimi altri tristi episodi, questi giovani e improvvisati killer avevano e hanno in comune un passato di psichiatrizzazione (con uso e abuso di psicofarmaci) e giochi molto violenti come Doom e Counter-Strike…
E poi dal sito di Zret, riguardo ad un altra recente strage (in Virginia, 19 aprile del 2007) Come avvenne a Columbine, dove due adolescenti uccisero 13 persone tra studenti ed insegnanti, all’interno di un istituto scolastico, anche in Virginia la polizia è intervenuta con notevole (e sospetto) ritardo e con clamorosa inefficienza; anzi gli agenti hanno ricevuto l’ordine dai superiori di non tentare di bloccare subito il folle e di non interferire, mentre Cho perpetrava la carneficina. Potrebbe tutto ciò significare che la strage è stata favorita od orchestrata dal governo federale? Dietro tale mostruoso evento si deve intravedere la longa manus di una setta luciferina che, con la complicità dei media e grazie all’ignoranza della stragrande maggioranza dell’opinione pubblica circa l’occultismo (in senso deteriore), ha compiuto un rituale di sangue?

Ricordo di avere letto pure che il seguito alla strage di Columbine ci furono degli interventi di “aiuto psichiatrico” alle famiglie delle vittime, che di fatto servirono alla loro manipolazione mentale affinché accettassero le spiegazioni e le versioni fornite dai mass media che servivano a nascondere l’evidenza che oltre ai due ragazzi incolpati del delitto ci fossero altri tiratori nelle vicinanze della scuola a compiere la strage (se qualcuno trova il riferimento me lo segnali che lo aggiungo all’articolo).

Occorre ricordare anche che, in vista di un prossima svolta apertamente totalitaria negli USA con la possibile applicazione della legge marziale (la realizzazione dei piani per il Nuovo Ordine Mondiale è ormai vicina), queste stragi sono una ottima scusa per chiedere che venga abolito l’emendamento costituzionale che permette ai privati cittadini di detenere armi. Obama a dire il vero per adesso non osa prendere una posizione troppo dura contro il secondo emendamento, però inizia a dire che occorre mettere dei limiti ( “i diritti sanciti dal Secondo Emendamento della Costituzione  devono essere tutelati, assicurando che le armi non finiscano nelle mani di chi non dovrebbe averle”)

Lo riteneva 20 anni fa anche George C. Andrews, il quale scriveva nel suo libro Extraterresti amici e ostili (Macro Edizioni, Cesena 2001):
Il motivo principale che avrebbe spinto la CIA a organizzare il massacro di Montreal sarebbe lo stesso che la spinse a organizzare quello del 17 gennaio 1989 nella scuola di Stockton (…) per seminare sgomento fra la gente e spingerla ad approvare la legge sulla messa al bando delle armi semi-automatiche. Quando il Presidente appare in TV proclamando lo stato di emergenza, la leg­ge della Costituzione viene sostituita dalla legge marziale e i comu­ni poliziotti vengono sostituiti dagli agenti delle forze speciali Delta in uniforme nera, una sorta di Gestapo dei giorni nostri. (…). I campi di con­centramento ci sono già. La resistenza civile alla sostituzione della democrazia con una dittatura sarebbe molto meno efficace se i cit­tadini avessero riconsegnato alle autorità le loro armi semi-automa­tiche prima della dichiarazione dello stato di emergenza.
E il Canada che c’entra si chiederà qualcuno? Su un articolo di Howard Goldenthal pubblicato il 27 giugno 1989 sul Toronto Star si può leggere una dichiarazione di  Diana Reynolds, che insegnante della Tufts University secondo la quale la FEMA sin dalla sua creazione ha stretto accordi di cooperazione con l’analogo ente Canadese.:
L’Accordo di Cooperazione Controllo e Gestio­ne delle Emergenze Civili, firmato nel 1986 dal Canada e dagli Stati Uniti, ha praticamente fuso la FEMA con Emergency Planning Canada (l’attuale Emergency Preparedness Canada)»

Da notare che giusto un anno e mezzo fa un altro “folle” attentatore (sotto cura di psicofarmaci) ha  quasi ucciso una deputata degli USA, la Gliffords, che era a  favore del Secondo Emendamento e aveva pubblicamente appoggiato il diritto dei Cittadini di possedere e portare armi. Lei stessa possedeva un’arma e ha esortato la Corte Suprema degli USA a proteggere i diritti del Secondo Emendamento. Adesso a causa dell’attentato e delle lunghe cure riabilitative necessarie, ha deciso di dimettersi.

  
E così oltre a tanti “folli” che fanno stragi per mettere in cattiva luce il secondo emendamento ci sono anche “folli” che cercando di uccidere i deputati che difendono il secondo emendamento a spada tratta. Curiosa coincidenza …

A questo punto, sebbene sia ancora presto per dire cosa si sia mosso dietro la recente strage di Denver (alla prima del film di Batman), quanto scritto qui sopra forse può metterci sulla strada giusta. 

Ed infatti apprendiamo che la strage di Denver avviene poco prima di una votazione alle Nazioni Unite di un trattato che potrebbe causare la confisca delle armi ai cittadini degli USA scavalcando la legislazione e la costituzione degli States. Per chi conosce l’inglese articolo  di natural news mette insieme tutti i pezzi del puzzle e conferma quando su scritto appena possibile ne tradurremo i passaggi più significativi: 
http://www.naturalnews.com/036536_James_Holmes_shooting_false_flag.html#ixzz21GA5kiiv 


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