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La Superleggera di Giò Ponti - Cassina

Da Archcook @archcookblog

La Superleggera di Giò Ponti - Cassina
nome oggetto: Superleggera funzione: sedia disegnato per: Cassina designer: Giò Ponti (architetto) anno: 1957
Struttura in legno di frassino e seduta in canna d'india, materiale tipico della sedia Chiavari, risalente al primo '800. Sono stati adoperati solo materiali naturali per la composizione di una sedia esile, la superleggera. Lo stesso autore la descrive con modestia: economica, semplice, sottile, leggera... 1,7 kg  di storia che l'architetto milanese progettò per Cassina.  Esposta al Museo del Design in versione bianco e nero, diviene modello da collezione.  Nonostante le apparenze, è molto resistente grazie all'ampia distanza tra le gambe; pare che per testare la sua efficienza sia stata buttata dal quarto piano di un edificio. Lo schienale si curva nella parte superiore per accogliere il corpo seduto. La Superleggera di Giò Ponti - Cassina
Formato unico: L 41 P 46 H 83
Sono disponibili anche le versioni con struttura in frassino naturale e laccato bianco. Ottima soluzione per dotare cameretta, cucina o soggiorno, di un'eccellenza intramontabile del design italiano. Sebbene le linee essenziali ne sottolineino l'estrema purezza, non manca di personalità inserendosi perfettamente in ambienti dall'arredo contemporaneo, minimal, shabby chic, pop, dalle tinte calde o fredde. Sarete voi a scegliere imbottitura e il rivestimento della seduta che più fa al caso vostro.
La Superleggera di Giò Ponti - Cassina


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