Cara TATA LUCIA, le scrivo questa lettera per dimostrarLe tutto il mio "disappunto" per essersi prestata all'imbroglio nei confronti della sua grande platea composta per lo più dai suoi "amati" bambini.
E' stato sin troppo facile per la casa produttrice della Nutella trovare un testimonial come Lei, per promuovere il consumo di un alimento come quello che Lei pubblicizza e raccomanda, altrettanto facile è stato per Lei accettare, considerati i lauti guadagni che ne possono derivare.
E pensare che il dottor Franco Berrino, promotore della dieta sana nelle scuole di Milano, è stato subito "bocciato" per aver introdotto nell'alimentazione scolastica cibi come verdure e legumi," i bambini ai broccoli preferiscono le patatine fritte", si è sentito rispondere, poi ci lamentiamo se i nostri pargoli sono obesi!
Mi chiedo se Le sia passato per la mente un piccolo scrupolo o rimorso per quello che sta divulgando, Lei che si erge a "maestra" indiscussa dell'educazione dei nostri bambini e dei loro genitori, che pendono dalle sue labbra, qualsiasi cosa ne scaturisca.
Io al posto suo mi vergognerei almeno un po' e non si rallegri di essere in buona compagnia, Lei è la sola a farsi chiamare "tata".
Mammut
Fonte originale: Informazione e news.
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